L'intesa con il Cannibale Marquez sembra funzionare ma Pecco non è completamente soddisfatto del test malese
di Stefano Gatti© Getty Images
Bilancio interlocutorio e solo un mezzo sorriso per Francesco Bagnaia nonostante il secondo tempo a soli sette millesimi da Marquez (Alex...) al capolinea della tre giorni di test di Sepang. Il due volte campione del mondo della premier class, il suo nuovo compagno di squadra e il pool di ingegneri del team Ducati Lenovo non sono di fatto riusciti a deliberare il "pacchetto" con il quale iniziare il Mondiale tra ormai meno di un mese in Thailandia, anche se la tendenza (in buona sostanza confermata a fine prove dal team manager Davide Tardozzi) è quella di preferire il motore 2024 con piccoli aggiornamenti. Obbligatorio a questo punto farlo nei giorni centrali della prossima settimana (mercoledì 12 e giovedì 13), in occasione dell’ultima sessione di test (due soli giorni, oltretutto), a maggior ragione perché avrà per teatro il Chang International Circuit di Buriram, dove il Mondiale scatta appunto il primo weekend del mese di marzo.
"Siamo riusciti a provare tutto, è stato fondamentale dividersi il lavoro con Marquez e stiamo andando nella direzione giusta. Per quanto riguarda il motore, si tratta di una decisione da prendere veramente con molta cautela, resterà in ballo fino all'ultimo giorno. Ancora non siamo riusciti a chiudere il gap in frenata con la GP24, a Buriram continueremo a lavorarci. Abbiamo una moto che ha una base fantastica, funziona perfettamente, non abbiamo dubbi su questo e un'altra con un motore che sembra avere un grandissimo potenziale, sul quale però dobbiamo ancora capire tante cose. Vederemo in Thailandia, dove tutti saremo più avanti con il lavoro".
© Getty Images
In linea con il suo nuovo compagno di squadra è Marc Marquez che da parte sua sta un po' più sulle generali:
"Il bilancio è positivo. Abbiamo provato le componenti per la moto 2025, non solo il motore. Ora dobbiamo analizzare bene ogni dettaglio per scegliere la miglior strada per la Thailandia. Pecco ed io abbiamo dato lo stesso giudizio quasi su tutto, direi sul novanta per cento delle cose, sia a livello di motore che di aerodinamica. Partiamo da una base già molto buona, la GP24 ha vinto diciannove gare su venti, quindi devi essere davvero sicuro per decidere di cambiare!"
Non si sbilancia più di tanto neanche Fabio Quartararo. Il Diablo ha frequentatao costantemente i quartieri alti della classifica dei tempi di Sepang, partendo però dalla base (solidissima) dei tre giorni di Shakedown Test della settimana scorsa sullo stesso asfalro, alla quale (grazie al regolamento delle concessioni) hanno potuto prendere parte i piloti titolari di Yamaha appunto e Honda.
"Sono abbastanza soddisfatto. Il passo-gara è stato buono, senza dimenticare che il passo-gara attuale delle Ducati ufficiali oggi equivale... al nostro time attack dello scorso anno. Siamo ancora lontani insomma, però negli ultimi dodici mesi ho migliorato di mezzo secondo, praticamente come dal 2019 al 2024..."
© Getty Images
Sul fronte Aprilia, nel giorno dell’intervento chirurgioc, Jorge Marin prova a guardare con fiducia al recupero in vista del via del Mondiale. A fare il punto sullo sviluppo della RS-GP italiana è Marco Bezzecchi:
"È stato un buon test, abbiamo provato quasi tutto quello che avevamo in programma, e questo è molto positivo. Ho avuto la possibilità di fare il time-attack ed è stato bello, sono contento del tempo che sono riuscito a fare. Essendo il mio primo vero time-attack con questa moto, devo dire che sono soddisfatto. Al di là di questo, l'importante per noi è focalizzarci su ciò che dobbiamo provare e rimanere concentrati sull’obiettivo finale, che è sviluppare al meglio tutto il pacchetto e cercare di prendere la direzione giusta per l’inizio del campionato".
Raggiunto da motogp.com all'ingresso dell'ospedale di Barcellona dove sarà operato per le fratture alla mano destra e al piede sinistro, Jorge Martin è tornato sul suo impressionante "highside" di mercoledì scorso alla curva cinque di Sepang:
"Ho preso una bella botta, avevo molto dolore ma ora va meglio. Spero di poter recuperare velocemente. La verità è che non so cosa sia successo, è un peccato perché ero con il mio primo stint di gomme e non abbiamo avuto la possibilità di lavorare di più. Però so che Bezzecchi ha fatto un ottimo lavoro a Sepang sono sicuro che troveremo il modo per essere veloci".