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Mondiale deciso a favore dello spagnolo dall'andamento monotono e scontato della title decider di Barcellona
di Stefano Gatti© Getty Images
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La vittoria nel GP Solidarity a Francesco Bagnaia, il titolo iridato a Jorge Martin. A Barcellona l'italiano domina dal semaforo alla bandiera a scacchi, seguito ma mai attaccato da Marc Marquez, lo spagnolo mette a segno l'impresa-titolo con una prova guardinga ma al tempo stesso volitiva, chiusa sul terzo gradino del podio al termine di un GP corso quasi integralmente in solitaria tra i primi due e il resto del plotone. Martin vince e lascia Ducati per Aprilia. Per Bagnaia undicesimo successo (su venti GP, più della metà del totale!) di una stagione comunque straordinaria, ai quali aggiungere le sette vittorie-Sprint. Martin è campione con 508 punti, dieci più di Bagnaia.
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Nella top five di Barcellona quattro spagnoli su cinque: quarto posto per Alex Marquez, quinto per Aleix Espargaró all'ultimo GP della sua carriera. Grazie al sesto posto Brad Binder strappa inaspettatamente la quinta casella del Mondiale Piloti a un Pedro Acosta in... caduta libera nella seconda parte del GP e solo e decimo al traguardo alle spalle di Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi: 217 a 215 per il mai domo sudafricano. Settimo posto per Enea Bastianini che non si ripete sui livelli del sabato (secondo dietro a Bagnaia) e - dopo averlo scavalcato alla viglia - perde allo sprint la volata per il terzo gradino del podio iridato con Marquez: 392 punti a 386.
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LA CRONACA DEL GP
Ventiquattro giri in programma. Bagnaia al comando dalla pole su Martin, Marc Marquez, Bastianini, Espargaró e Acosta. Alla fine del primo giro Marquez infila Martin per la seconda posizione, mentre Espargaró salta Bastianini che però gli restituisce il sorpasso al terzo giro prima della nuova mossa del catalano, all'ultimo GP della sua carriera. Marquez aggancia Bagnaia ma "ragionevolmente" non affonda i colpi nei confronti del suo prossimo compagno di squadra. Stesso prevedibile atteggiamento per Espargaró con l'amico Martin. Fuori gara Mir con la Honda (caduta). Errore di Bastianini che scala ottavo dietro ad Alex Marquez, Acosta e Morbidelli. Bagnaia e Marquez molto vicini, Martin terzo da solo al decimo giro. A metà gara (giro 12 di 24) Bagnaia su Marquez, Martin, Espargaró, Marquez (Alex), Acosta, Bastianini e Morbidelli. Binder e Bezzecchi chiudono la top ten.
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Dieci giri alla fine con una classifica virtualmente congelata. Bagnaia e Marquez davanti a tutti, Martin terzo "scortato" da Espargaro che lo protegge dal più giovane dei fratelli Marquez. Bastianini attacca e supera Acosta per la sesta casella del ranking, lo spagnolo in caduta libera cede quasi subito anche a Binder e a Morbidelli. Marquez Jr. forza i tempi su Espargaró che però tiene duro sul connazionale che però alla fine la spunta. Vittoria bellissima ma... inutile per Bagnaia davanti a Marquez, Martin terzo e campione del mondo.