© ansa
© ansa
Il pilota del team VR46 dopo il trionfo di Le Mans: "Ho preso il mio ritmo e sono andato, mi sono sentito benissimo con la moto"
© ansa
© ansa
Marco Bezzecchi si gode il trionfo di Le Mans e la sua seconda vittoria stagionale in MotoGP, che lo proietta a un solo punto di distanza dalla vetta del Mondiale: "È fantastico, finalmente posso tagliarmi i baffi che non mi piacciono - le parole del pilota Ducati VR46, con riferimento a una scommessa fatta dopo il successo in Argentina -. La gara è stata straordinaria, sono partito bene quindi è stato tutto più semplice rispetto alla Sprint Race. Ho preso il mio ritmo e mi sono sentito benissimo con la moto, sono felice per il mio team e per tutti i miei tifosi".
"Oggi finalmente ero in una posizione decente nei primi giri e da lì la gara è cambiata molto - ha proseguito poi ai microfoni di Sky Sport -. Voglio ringraziare molto Gigi (Dall'Igna, ndr) e Vale (Rossi, ndr) che da casa mi ha dato una mano e mi ha consigliato come migliorare la partenza. Il passo è stato molto buono, giro dopo giro mi sentivo sempre meglio, ho cercato di spingere fino alla fine ed è andata bene. Il sorpasso su Marquez? Sono entrato troppo generoso, la penalità ci stava. I ragazzi della Ducati sono sempre molto partecipi, ci aiutano tanto. Li ringrazio col cuore".
MARTIN: "CHE BATTAGLIA CON MARQUEZ!"
Grande gioia anche nelle parole di Jorge Martin, 2° al traguardo con la sua Ducati Pramac dopo la vittoria nella Sprint: "È stata una gara davvero tosta, all'inizio mi sono quasi scontrato con Marini, ma poi ho rimontato con calma e continuità. Con Marquez è stata una grandissima battaglia, ci siamo sorpasati a vinceda forse 10 volte, poi l'ho sentito cadere. Sono molto contento per il primo podio della stagione in una gara lunga, speriamo di continuare così".
ZARCO: "UN ONORE IL PODIO NEL GP DI CASA E NELLA GARA NUMERO 1000"
Sorride anche il padrone di casa Johann Zarco: "Mi sento molto bene. Alla fine ero un po' al limite, volevo prendere Marc e Jorge ma senza commettere errori, per fortuna l'ha commesso Marc. Poi ho provato a prendere Jorge, ma lui andava forte e va bene così. Ho dovuto lottare in una gara con tantissime cadute, ma sono contento del podio nel gran premio di casa e GP numero 1000 della storia. È un grande onore, sono molto orgoglioso".
QUARTARARO: "DAVANTI AL MIO PUBBLICO FA ANCORA PIÙ MALE"
Delusione nel volto di Fabio Quartararo: "Fa più male davanti al mio pubblico, ho anche avuto un problema fisico e ho dovuto fare un trattamento aggressivo sul braccio. Da metà gara ho avuto molto male, peccato perché potevo lottare per la quinta posizione, di certo non per il podio. La moto? Da sabato pomeriggio abbiamo deciso di andare con la base 2021 e non toccare più niente. Penso che abbiamo fatto un piccolo step".
MARQUEZ: "MEGLIO CADERE CHE CHIUDERE 10°"
Paradossalmente felice, nonostante la caduta, Marc Marquez, rientrante dopo un lungo infortunio: "Sono contentissimo di quello che abbiamo fatto dopo un mese e mezzo a casa. È stato un weekend molto buono. Non abbiamo ottenuto quello che volevamo, ma abbiamo dato il massimo e sono felice, perché sono stato capace di lottare con le Ducati, staccare forte e guidare di traverso. Preferisco finire a terra una gara così piuttosto che chiudere decimo. Nuovo telaio? Siamo sicuramente indietro. Già Portimao andavamo abbastanza bene, ma il problema è che è difficile lottare con gli altri, specialmente nelle gare lunghe. Io ora lavoro per essere a posto al Mugello e dare il 100%. La mia gara migliore dal 2021? Forse sì, anche se già a Valencia l'anno scorso mi sentivo bene. Comunque mi è piaciuto avere la grinta. Abbiamo perso punti per il campionato, ma a quello è comunque difficile pensare".
MARINI: "INCIDENTE CON ALEX MARQUEZ? POTEVA ANDARE MOLTO PEGGIO"
Protagonista di una spaventosa caduta Luca Marini, centrato in pieno dalla moto di Alex Marquez: "Poteva andare molto peggio, sono contento anche perché adesso ho tre settimane per recuperare. Non ho niente di rotto, ma ho molto dolore a entrambi i pollici, ho sentito come se si fossero allungati sul manubrio e poi ho sbattuto le mani a terra. Ora farò altri accertamenti, poi della fisioterapia per cercare di tornare a posto il prima possibile. Io ho tagliato troppo sul cordolo nella 4, mi si è chiusa davanti ma sono riuscito a tirarla su, ma in quel momento ho sentito una gran botta da dietro e mi sono trovato a terra. Credo che per Alex fosse difficile vedermi, è stato un episodio sfortunato e per fortuna non ci siamo fatti troppo male".