Compie 33 anni il maiorchino, cinque volte campione del mondo e ritiratosi dalle gare sei mesi fa
Tanti auguri di buon compleanno a Jorge Lorenzo. L’ex pilota spagnolo di motociclismo compie oggi 33 anni, dopo averne passati quasi 30 tra i motori. Il maiorchino, infatti, è salito in sella a una moto quando aveva appena 4 anni; ha debuttato nel Motomondiale nel 2002 e si è laureato cinque volte campione: due nella 250 con l’Aprilia e tre nella classe regina con la Yamaha, di cui è diventato da poco tempo il nuovo tester, dopo il ritiro dalle gare.
“Volevo vedere se riuscivo a ritrovare le motivazioni giuste e il feeling con la moto. Ma questo non è avvenuto. Dopo l’incidente a Montmelò e la caduta di Assen, la salita è diventata troppo alta; non ho più trovato la motivazione e la pazienza giusta per riuscire a scalare questa montagna. Mi sono reso conto che non era più possibile vincere”. Queste erano le parole di addio, durante una commovente conferenza stampa, di Jorge Lorenzo, che oggi compie 33 anni, quando lo scorso 14 novembre annunciò il suo ritiro dalle corse del motociclismo. Lui, che per ben cinque volte si è laureato campione del mondo, aveva ormai capito che purtroppo non poteva più lottare “solo per finire le gare”.
Nato a Palma di Maiorca il 4 maggio del 1987 in Spagna, Jorge Lorenzo Guerrero muove i primi passi in sella a una moto a soli 4 anni. È il 1991, infatti, quando comincia il suo primo campionato di minicross: al campionato delle Baleari, dal 1993 al 1995, conquista tre volte il titolo di campione del torneo. A dieci anni il piccolo maiorchino partecipa alla coppa Aprilia: un trofeo che riuscirà a vincere sia nel 1998, in sella a una moto con 50 cc di cilindrata, sia nel 1999 con una Aprilia 125. Nel 2000 Jorge Lorenzo inizia la sua prima avventura nel campionato europeo velocità chiudendo la prima stagione, a 13 anni, 17° a 22 punti. L’anno successivo decide di prendere parte al campionato europeo della classe 125 e, grazie a diversi risultati interessanti, riesce a piazzarsi in sesta posizione, con 56 punti finali, mentre chiude al quarto posto con 69 punti il campionato Spagnolo nello stesso anno.
Il 2002 è l’anno di esordio nel Motomondiale. Lorenzo fa il suo debutto nella classe 125 grazie a Giampiero Sacchi, responsabile del reparto corse del Gruppo Piaggio, che lo scopre e lo mette in sella alla moto del team Caja Madrid Derbi Racing. Jorge esordisce a Jerez de la Frontera, in Spagna, il 4 maggio 2002, giorno del suo quindicesimo compleanno (peraltro età minima per poter correre nel Motomondiale) e termina la sua prima stagione con un 21º posto con solo 21 punti ottenuti grazie anche al suo miglior piazzamento, un settimo posto conquistato in Brasile. Jorge Lorenzo è il pilota più giovane della storia ad aver partecipato a un GP del Motomondiale e continua a migliorarsi: nel 2005 viene promosso alla 250 con il team Fortuna Honda, raggiungendo il quinto posto finale nella classifica della categoria ottenendo 167 punti.
Nel 2006 passa su una Aprilia RSV 250 e ottiene la sua prima vittoria al Gran Premio di Spagna a Jerez, durante la prima gara del campionato. Grazie agli otto trionfi stagionali, riesce a conquistare il suo primo Campionato del mondo. Lorenzo chiude la stagione con 289 punti totali dopo una stagione fatta di lotte e sorpassi con il suo rivale per il mondiale, Andrea Dovizioso. Si riconferma l’anno dopo e così arriva meritatamente il momento della MotoGP nel 2008, in sella alla Yamaha, diventando compagno di squadra di Valentino Rossi. Ottiene la sua prima vittoria in MotoGP il 13 aprile 2008 durante il Gran Premio del Portogallo e chiude la sua stagione d’esordio nella classe regina con 190 punti e un quarto posto assoluto, diventando ‘rookie of the year’.
L’anno da sogno è comunque il 2010: il 10 ottobre, in Malesia, Jorge Lorenzo diventa per la prima volta campione del mondo di MotoGP con tre Gran Premi d’anticipo rispetto alla fine del campionato. Chiude la stagione con nove vittorie, sedici piazzamenti a podio e anche sette pole position, per un totale di 383 punti; porta a termine tutte le diciotto gare in calendario senza mai ritirarsi, giungendo in tutti i GP almeno nei primi quattro posti. Una stagione incredibile per il maiorchino. Il bis arriva nel 2012: al netto di due ritiri (Assen e Valencia), Lorenzo vince tutte le gare o arriva alla peggio secondo ottenendo un totale di 350 punti, conquistando il suo secondo titolo in categoria. È il primo spagnolo a vincere due volte il mondiale in questa classe.
Dopo i due Mondiali consecutivi vinti da Marc Marquez, nel 2015 arriva l’ultimo trionfo, forse il più caratterizzato da polemiche. C’è un serrato testa a testa col suo compagno di squadra, Valentino Rossi, ma nella penultima gara della stagione, a Sepang (Malesia) il pesarese si scontra con Marquez, facendo finire fuori pista lo spagnolo, e viene così punito con la partenza in ultima posizione nell’ultimo Gran Premio motociclistico della stagione in programma a Valencia. L’8 novembre Lorenzo riesce così a vincere indisturbato la gara e conquista il quinto titolo iridato della sua carriera, con 330 punti; appena 5 lunghezze in più rispetto a Rossi. Dopo il terzo posto nel 2016, arriva il difficile biennio in Ducati, prima dell’ultima complicatissima stagione da pilota con la Honda.
Nello scorso gennaio, l’annuncio della sua nuova vita come tester della Yamaha, non escludendo poi di rimettersi in gioco come wild card. Sempre che questa stagione motociclistica potrà avere inizio, naturalmente. Nel frattempo: buon compleanno, Jorge.