Il pilota forlivese impegnato nei prossimi giorni sulla pista dove si è chiusa la sua carriera nella premier clas
© Yamaha Motor Racing
Ritorno in sella per Andrea Dovizioso che martedì 20 e mercoledì 21 agosto scende in pista a Misano Adriatico con la Yamaha ufficiale per un test privato della Casa giapponese al posto del collaudatore ufficiale Cal Crutchlow in vista del prossimo GP di Aragon e soprattutto delle due tappe del Mondiale in programma nel mese di settembre sul circuito romagnolo intitolato a Marco Simoncelli. Lo ha confermato la Yamaha stessa, precisando che la staffetta tra Crutchlow e Dovizioso (che ha chiuso la sua carriera proprio a Misano poco meno di due anno fa) è motivata dalle precarie condizioni fisiche del pilota inglese e in particolare alle complicazioni seguite a un intervento ad una mano risalente all'inizio dell'anno.
Dovizioso e Yamaha hanno completato qualche settimana fa al Mugello un test preliminare per confermare che il legame tra Dovizioso e la YZR-M1 è ancora forte come sempre. Il forlivese sarà nuovamente a bordo della Yamaha durante un test privato che si terrà al Misano World Circuit Marco Simoncelli martedì 20 e mercoledì 21 agosto.
MASSIMO MEREGALLI (Team Director)
"Prima di tutto, permettetemi di iniziare dicendo che tutti noi auguriamo a Cal una pronta guarigione e speriamo di vederlo presto in pista con il nostro test team. Nel frattempo, non possiamo permetterci di stare con le mani in mano. Siamo quindi lieti di confermare che Andrea ha accettato di sostituire Cal e assumere il ruolo del pilota nei test privati di Misano. Andrea e Yamaha hanno uno stretto rapporto da molti anni. Dovi è un pilota molto abile e preciso, che ha anche una chiara comprensione del lato tecnico della MotoGP. Oltre alla sua esperienza nel campionato MotoGP, Andrea conosce il progetto Yamaha MotoGP, quindi non vediamo l'ora di continuare la nostra partnership con lui. Pensiamo che ci aiuterà a raccogliere dati preziosi e a darci un buon feedback".
ANDREA DOVIZIOSO
"Mi dispiace che Crutchlow non stia ancora bene e spero che si riprenda rapidamente. Detto questo, sono felice ed emozionato di avere la possibilità di salire di nuovo su una MotoGP e vorrei ringraziare Yamaha per questa opportunità. Spero di poter dare il mio contributo allo sviluppo della loro moto".