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Il due volte campione del mondo replica sulla piena distanza il successo nella Sprint della vigilia
di Stefano Gatti© Getty Images
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Doppietta in azzurro per Ducati al Mugello: Francesco Bagnaia in testa dalla seconda curva del primo giro fino alla linea del traguardo, Enea Bastianini attacca a supera Jorge Martin all'ultima curva dell'ultimo giro. Lo spagnolo di Prima Pramac, autore di un forcing su Bagnaia nella seconda parte del GP, perde passo proprio alla fine e deve accontentarsi del terzo gradino del podio, mentre Marc Marquez (Gresini) completa il poker Ducati e Pedro Acosta chiude la top five con la GasGas di Tech3. Di nuovo Ducati con Franco Morbidelli (Prima Pramac) e Fabio Di Giannantonio (VR46), Maverick Vinales ottavo con la migliore delle Aprilia, Alex Marquez nono con la seconda Desmosedici Gresini, Brad Binder chiude la top ten con la KTM ufficiale.
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La livrea azzurra special edition porta bene al team ufficiale Ducati che sbanca il Mugello con una performance da manuale di Bagnaia e una prova volitiva e tutta gronta di Bastianini mai domo, nel vero senso della parola. Pecco prende subito la testa al via, costruisce un margine di vantaggio minimo ma sufficiente su Martin e poi lo difende senza scomporsi troppo quando il rivale prova ad annullarlo: prima a metà gara, poi nel finale. Respinto anche la seconda volta, Martin si... disunisce e viene riagganciato e superato ormai in vista della bandiera a scacchi da Bastianini che - superato poco prima da Marquez, prima si riprende il podio e poi ne scala anche il secondo gradino. Bagnaia replica a sette giorni di distanza la vittoria domenicale di Barcellona - in casa del "nemico" - e fa l'en plein di punti (trentasette!) tra Sprint e GP full distance. Martin sorride amaro e medita propositi di rivincita... più o meno immediati, visto che il GP d'Olanda ad Assen fra poco meno di un mese, l'ultimo giorno di giugno.
Nel Mondiale, Bagnaia si porta a diciotto punti da Martin (153 a 171): erano trentanove all'inizio del finale settimana del Mugello. Da parte sua, Bastianini ricuce su Marquez ma lo spagnolo è saldamente terzo con 136 punti contro i 114 dell'italiano. Acosta prosegue il suo ottimo apprendistato e (tra podio Sprint e top five domenicale) aggiunge altri 18 punti al suo score totale, portandolo a 101 punti. Oltre a lui, va in doppia cifra Vinales: 100 punti tondi al capolinea di un fine settimana non troppo brillante per il dominatore di Austin, un po' in ribasso da quando il Mondiale è tornato in Europa.
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LA CRONACA DEL GP
Allo spegnimento del semaforo, Bagnaia si lancia subito all’attacco e infila Martin alla staccata della prima esse del Mugello prendendo il comando delle operazioni. Bastianini terzo davanti a Marc Marquez, Acosta, Vinales e Morbidelli. A parte qualche staccata un po' oltre il limite del Cannibale e del rookie fenomeno di GasGas, la gara si stabilizza con la prima punta ducatista saldamente in testa e capace di incrementare decimo su decimo il proprio vantaggio. Fuori gara per caduta al sesto passaggio Joan Mir con la Honda HRC. Martin prova a riavvicinarsi a Bagnaia (meno sette decimi) nei giri che portano alla boa di metà distanza ma il leader sembra semplicemente in gestione. Gara blindata anche alle loro spalle: Bastiani, Marquez, Acosta e Morbidelli, quest'ultimo però progressivamente sotto pressione da Vinales.
Meno dieci giri alla bandiera a scacchi: nove decimi di vantaggio per Bagnaia su Martin ma lo spagnolo di Prima Pramac non si arrende e al passaggio successivo a Pecco ne rimangono meno di sei. Marquez mette sotto pressione l'altra rossa (anzi, azzurra) ufficiale di Bastianini, Acosta perde contatto dal connazionale. A sei giri dal termine il Cannibale... si mangia Bastianini alla staccata della San Donato, mentre a Bagnaia rimane poco meno di mezzo secondo di margine su Martin. Finale al calore bianco per la vittoria ma anche per il terzo gradino del podio: Bastianini si riprende la terza piazza da Marquez al Correntaio, ormai verso la fine del penultimo giro, poi sullo slancio mette nel mirino Martin e passa anche lo spagnolo - senza più possibilità di replica per quest'ultimo - in piena percorrenza della Bucine, ormai a duecento metri dal traguardo. Doppietta quindi per Ducati, anzi poker completato dallo stesso Martin e da Marquez, mentre Acosta chiude la top five, mettendo altro fieno nella cascina della sua esperienza. Dopo il quarto posto Sprint, Morbidelli corona il suo - di gran lunga - miglior weekend del 2024 con un buon sesto posto domenicale.