È del 35enne pilota spagnolo la pole per la Sprint di Silverstone e per il Gran Premio d'Inghilterra
di Stefano Gatti© Getty Images
Pole position per Aprilia con Aleix Espargaró nelle prove ufficiali del Gran Premio d'Inghilterra. Vincitore a Silverstone nel 2023, il catalano ha bruciato a tempo praticamente scaduto le due Ducati Lenovo di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini. Alla sua terza pole stagionale, Espargaró ha stabilito il nuovo record del circuito inglese con il tempo di un minuto, 57 secondi e 309 millesimi, staccando rispettivamente di 208 e 384 millesimi i due rivali italiani che completano la prima fila. Al via dalla seconda (nella Sprint del sabato e nel GP domenicale) ci sono Jorge Martin (+0.425), Alex Marquez (Ducati Gresini) che arrivava con il miglior tempo dal Q1e Brad Binder con la migliore delle KTM factory.
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Terza fila tutta spagnola per Marc Marquez (innervosito nella fase più calda dalle due Ducati VR46), Maverick Vinales con l'altra Aprilia ufficiale (staccato di 828 millesimi dal compagno di squadra, scivolato nel finale) e Pedro Acosta (GasGas), che era approdato alla fase decisiva delle qualifiche con il secondo tempo del Q1. Sulla quarta fila dello schieramento di partenza prendono posto le già citate Ducati clienti VR46 di Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi (in pole a Silverstone dodici mesi fa), separati tra di loro dalla KTM Red Bull di Jack Miller.
Primo eliminato al termine del Q1, Franco Morbidelli apre la quinta fila, completata dalle due Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez e Miguel Oliveira. Sesta fila per Johann Zarco (migliore Honda, quella clienti LCR Castrol), Augusto Fernandez con la GasGas e un sempre più anonimo Fabio Quartararo con la Yamaha factory. Le due Honda HRC di Luca Marini e Joan Mir dividono la fila sette con Takaaki Nakagami (Honda LCR Idemitsu). Ottava fila solitaria per Remy Gardner, wild card Yamaha. La Casa di Iwata ha perso Alex Rins, che ha chiuso in anticipo il suo weekend a causa delle conseguenze fisiche dell'incidente di fine giugno ad Assen.
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Aleix Espargaró:
"Record pazzesco, non ho commesso errori. Ho pensato che sarebbe stato difficile ma questa pista mi piace e la moto va forte. Ho preso molti rischi, è andata bene. Certo, mi aspetto che la Ducati in gara migliori ma noi abbiamo lavorato bene. Vediamo le temperature, bisognerà fare molta attenzione alla gomma posteriore. Non solo nella Sprint, anche nel GP della domenica. Tutto questo mi mancherà molto, ma sono felice di finire ad un livello così alto. Questo è uno sport rischioso ed è difficile tenere il passo dei giovani. Io ho fatto il mio".
Francesco Bagnaia:
"Bene il primo time attack, poi all'inizio del secondo si è staccato l'adesivo di uno sponsor sulla parte alta della visiera e non ci ho visto più. Sono cose che non dovrebbero accadere. Peccato non aver potuto fare il secondo tentativo. In pista si è verificata una situazione incredibile, con tanti piloti che giravano pianissimo cercando la migliore track position. Non ha senso ma tanto nessuno dirà niente. Per la Sprint il passo è buono. Ce la giochiamo noi della prima fila più Martin".
Enea Bastianini:
"Sono contento, è bello ripartire così. Abbiamo lavorato bene, siamo stati sempre veloci. Non è stato facile perché eravamo tutti quanti al limite. Di solito sono veloce ma parto dietro e poi mi tocca rimontare. Stavolta è diverso: non ho scuse. In gara attenzione al vento (soprattutto nelle curve a sinistra), alle temperature più basse di ieri e ovviamente... alle Aprilia".