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Il pilota piemontese chiude alle spalle di Bastianini e accorcia sul francese leader del mondiale
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Il GP di Aragon, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGP, si chiude con un sorriso per l'Italia dei motori e per Francesco Bagnaia. Arrivato secondo alle spalle di Enea Bastianini, il pilota piemontese accorcia in classifica su Quartararo, costretto al ritiro dopo poche curve. I punti di distacco sono solo 10, con Pecco che guarda il bicchiere mezzo pieno: "Quartararo è stato sfortunato, io poi non sono riuscito a superare Enea perché non potevo prendere altri rischi. Questi punti sono comunque molto importanti".
"È stato un weekend super, in gara ho dato tutto e Bastianini aveva qualcosa di più. Ho fatto di tutto, ma sapevo già che lui sarebbe stato più veloce" ha spiegato Bagnaia
Amaro in bocca invece per Quartararo: "Peccato, per una volta che avevo il passo sono riuscito solo a fare tre curve. Menomale che non ho rotto nulla, lo spirito c'è e siamo davanti anche se con meno punti. Sono qui per lottare, l'obiettivo è restare avanti".
L'uomo della domenica è però Enea Bastianini, che all'ultimo giro supera e beffa il futuro compagno di squadra: "È stata davvero una gara bella per me, in partenza mi sono toccato con Espargarò e riuscire a tornare non è stato facile. Ho commesso degli errori in gara, ma alla fine ho ripreso Bagnaia e all'ultimo giro ho capito che fosse possibile attaccare e vincere. È sogno per me, ora andiamo in Giappone".
Terzo posto per l'Aprilia di Aleix Espargarò che si accomoda sul podio dopo una lunga lotta con Binder e Miller: "La mia vita quest'anno è tutta questione di tenacia, sono arrivato qui con alte aspettative e non è andata bene. Sono partito senza nessun freno per cercare di divertirmi, dovevo inseguire e non è stato semplice. Sono davvero contento per il podio".