Capirossi commosso: "È un momento che non avrei mai voluto vivere". La moglie: "Resteremo in pista"
Il Covid ha impedito che il Motomondiale rendesse l'ultimo saluto a Fausto Gresini in presenza. Eppure la cerimonia funebre, tenuta in forma privata a Imola, ma trasmessa via streaming per volere della famiglia, è stata davvero toccante. Soprattutto quando, sulle immagini dell'ex campione del mondo e team manager scomparso il 23 febbraio a 60 anni dopo due mesi di lotta contro il coronavirus, è intervenuto Loris Capirossi. "È un momento che non avrei mai voluto vivere, mi mancherà moltissimo. Ti voglio bene Fausto", ha detto commosso l'ex iridato, che di Gresini era stato prima compagno di squadra all'esordio in 125 e poi pilota nel suo team.
"Era una persona vulcanica, non si fermava mai. Pensare che da oggi non potrò più abbracciarlo è tremendo: ma voglio ricordarlo com'era: una persona che c'era sempre quando avevi bisogno. Una persona non facile da trovare. Non so come vivere questo momento: penso alla famiglia, era un grande papà. Vedere queste immagini è qualcosa di triste, avrei voluto abbracciarlo ancora, ma lo faccio col cuore. Noi mancheremo a lui come lui mancherà a noi", ha aggiunto.
LA MOGLIE: "RESTEREMO IN PISTA"
"Noi resteremo in pista e dimostreremo a tutti chi è la Gresini Racing". Si conclude così la lettera che la moglie Nadia e i figli di Fausto Gresini hanno scritto in occasione dei funerali. La lettera, letta da Sergio, uno dei tanti amici di Fausto, recita: "Ciao amore, hai vissuto gli ultimi due mesi in un inferno, ma non hai mai mollato e hai lottato con tutte le tue forze per tornare a casa. Noi siamo la tua forza, ci dicevi. E con te ha lottato anche il primario della terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore Nicola Cilloni: ce l'ha messa tutta, senza mai mollare. La tua grande forza e amore ci accompagneranno per tutta la vita. Hai insegnato tanto a me e ai tuoi figli. Porteremo avanti i tuoi progetti come avresti voluto, ma niente sarà lo stesso. Cercheremo di non deluderti. Ti amiamo e ti ameremo per sempre. Ci mancherai da morire, sarai sempre accanto a noi e ci guiderai. Ci darai la forza".
UNO DEI FIGLI: "ERI IL MOTORE DELLA FAMIGLIA"
"Eri il motore della famiglia che voleva riabbracciarti e festeggiare la vittoria". Queste le parole di uno dei figli di Fausto Gresini durante le esequie. "Voglio salutare il mio babbo: ciao babbone. Sarai sempre il nostro tesoro più grande ed e' difficile spiegare cosa sei stato: un uomo vero, con le palle, con la soluzione per tutto. Mi manchi come l'aria. Buon viaggio babbone", conclude piangendo.
IL TEAM: "UN MOMENTO ASSURDO"
"Stiamo vivendo un momento assurdo dentro un altro momento assurdo. Avremmo voluto aprire a tutti, ma per cercare di arginare questo maledetto virus la funzione a Imola è aperta solo ai parenti stretti". Così il Gresini Racing introduce le esequie, che si sono svolte in diretta Facebook. "Noi ci troviamo qui a fare questa diretta con imbarazzo, quasi con vergogna, pudore: ma le richieste per partecipare sono state talmente tante che era impossibile non inventarsi qualcosa", hanno detto dal team. "Mi faccio carico da parte della famiglia e del team" - ha spiegato ancora l'amico Sergio - se stiamo peccando in qualcosa. Non volevamo dare spettacolo o arrogarci che il nostro lutto fosse più importante degli altri. In questo anno nefasto ci sono persone che hanno visto portarsi via qualcuno in barella e poi non l'hanno piu' potuto salutare: per rispetto di tutto ciò ci siamo ritrovati a fare questo. Non c'è nessuna voglia di spettacolarizzare questo incredibile lutto. Fausto, un marito, un padre, un leader indiscusso di un team di persone che lo adorava e ora lo piange. È un momento assurdo", ha concluso.