È dell'otto volte iridato spagnolo del team Gresini il miglior tempo nel turno di prove libere che apre il weekend di Portimao della premier class
di Stefano Gatti© Getty Images
Pista sporca e tempi in progressione dal primo all'ultimo dei sessanta minuti del primo turno di prove libere a Portimao. Il fine settimana del Gran Premio del Portogallo scatta con il miglior tempo di Marc Marquez che stampa il tempo di un minuto, 40 secondi e 484 millesimi in sella alla Ducati Gresini davanti alla Aprilia ufficiale di Maverick Vinales (staccato di 165 millesimi, solo ventesimo Aleix Espargarò) e alla KTM factory di Brad Binder (due volte secondo al via del Mondiale in Qatar), con un ritardo di 205 millesimi dal Cannibale spagnolo. Quarto tempo per l'altra KTM Red Bull dell'australiano Jack Miller davanti a un'altra coppia di compagni di squadra: quella Ducati Pramac con Franco Morbidelli davanti al vicecampione in carica della premier class Jorge Martin. Non si spinge invece oltre il tredicesimo tempo Francesco Bagnaia (+0.805), mentre Enea Bastianini con l'altra Ducati Lenovo è solo diciannovesimo.
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Tornando nella parte alta del ranking, alle spalle delle due KTM ufficiali e delle due Ducati Pramac riprende l'alternanza tra moto diverse: Alex Rins si arrampica con la Yamaha fino alla sesta casella con tempo di 450 millesimi più alto di quello del leader. Ottavo e nono (separati tra loro da dodici soli millesimi) sono Miguel Oliveira con la Aprilia Trackhouse (+0.623) e la seconda Desmosedici "targata" Gresini di Alex Marquez (+0.635). A chiudere la top ten portoghese è un'altra moto ancora: la "migliore" delle Honda, quella HRC montata da Joan Mir, a 706 millesimi dalla vetta.
Oltre ai due ducatisti "works", nella seconda pagina ci sono tra gli altri Fabio Quartararo (undicesimo tempo per il campione del mondo 2021), Fabio Di Giannantonio (undicesimo con la Ducati VR46-Marco Bezzecchi solo diciottesimo), il rookie di GASGAS Pedro Acosta (autore della quindicesima performance) e Luca Marini con un ritardo dal Marquez prossimo al secondo e mezzo, ventunesimo in classifica. Alle sue spalle il solo Takaaki Nakagami con la Honda LCR Idemitsu.