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MOTOGP ARAGON

Libere Aragon, Miller: "Possiamo migliorare ancora". Espargarò: "Voglio lottare per il podio"

Soddisfazione ed entusiasmo dopo le doppie libere ad Alcaniz, c'è fiducia per il prosieguo del weekend

10 Set 2021 - 15:53
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© Getty Images
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Grazie a una prestazione da applausi in sella alla sua Ducati Jack Miller si è portato in testa alla classifica combinata dei tempi dopo la doppia sessione di libere del GP di Aragon: "Mi sono divertito, l'anno scorso nella doppia abbiamo avuto dei problemi e invece oggi abbiamo avuto un buon feeling. E' una pista variegata, la moto sta andando bene e c'è margine di miglioramento. Non vedo l'ora di giocare ancora di più con i setting, abbiamo provato tanto e sappiamo cosa vogliamo migliorare e cosa dobbiamo fare".

Soddisfazione ed entusiasmo anche per Aleix Espargarò: "Sono soddisfatto di questo primo giorno, abbiamo provato tutte le opzioni possibili sulle gomme perché il degrado è molto alto. Abbiamo tante informazioni, possiamo lavorare sui dati per capire cosa sarà meglio fare. In queste settimane sono stato più sicuro e rilassato grazie al podio di Silverstone, ma non voglio cambiare nulla nel nostro lavoro perché vogliamo continuare così e l'obiettivo è ancora lontano dall'essere raggiunto. Abbiamo faticato tanto in questi anni, sappiamo che possiamo lottare per il podio e domenica ci proverò nuovamente".

Poi sul neo-compagno Vinales ha aggiunto: "Ha fatto bene, è difficile pretendere di fare bene dopo aver perso tre gare e essere arrivato in un team nuovo. Vediamo se possiamo capire insieme il perché di un paio di cose, per migliorarsi e migliorarci per il futuro!.

A sorprendere è stato anche Cal Crutchlow, che ha conquistato il terzo tempo della giornata: "Siamo contenti di come è andata la giornata, il team ha fatto tantissimo per darmi una moto diversa e con tanti aggiustamenti non facili. Il feeling è buono, non abbiamo il ritmo da prime posizioni ma sono contento del risultato perché posso portare tante informazioni a Yamaha. Abbiamo anche fatto dei lavori sperimentali, nei run ho fatto qualcosa di diverso rispetto al passato per rendere Fabio più veloce. Voglio continuare la mia carriera da collaudatore, da pilota non potevo fare di più e non tornerò indietro. Se fosse stato per me non avrei mai guidato in gara, ma Yamaha mi ha chiesto una mano e io ho risposto presente".

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