Primo giorno di scuola per la MotoGP 2023, ma i protagonisti del Mondiale per ora stanno a guardare
di Stefano Gatti© motogp.com
Tre giorni di test a Sepang per accendere il nuovo anno: tre giorni riservati ai collaudatori di Ducati, Yamaha, Honda, KTM e GASGAS, quest'ultima anche con Augusto Fernandez, l'unico rookie del 2023. Il campione in carica della Moto2 ha subito trovato un buon ritmo. Miglior tempo della mattinata invece per Cal Crutchlow con la Yamaha che schiera anche i giapponesi Katsuyuki Nakasuga and Kohta Nozane. In pista anche Michele Pirro (Ducati), mentre Aprilia si affida a Lorenzo Savadori, Honda a Stefan Bradl. Collaudatori di lusso per KTM, con un trio guidato da Dani Pedrosa e completato da Mika Kallio e dal recente acquisto della Casa di Mattighofen Jonas Folger.
Mentre ai test riders la tre giorni malese offre la possibilità di iniziare la messa a punto in vista del Mondiale che scatta solo alla fine di marzo in Portogallo, i piloti titolari mordono il freno (tanto per restare in tema) in attesa del loro turno, che verrà però solo nel prossimo fine settimana: da venerdì 10 a domenica 12, sempre sulla pista che ospiterà poi il terzultimo atto del Mondiale - il GP della Malesia - tra poco più di... nove mesi!
Ai titolari si mischierà in quella occasione il rookie maiorchino Fernandez, campione in carica della Moto2, al quale lo Shakedown Test offre la possibilità di "ingranare" con la MotoGP, prima di confrontarsi con i suoi nuovi avversari e - prima ancora - con il suo compagno di squadra, il ben più esperto Pol Espargarò. Augusto intanto ha chiuso la giornata in sella RC16 GASGAS Factory Racing Tech3 RC16 bloccando il cronometro su un tempo di soli 185 millesimi superiore a quello del capofila Crutchlow. Caso particolare (in quanto... ex caso particolare!) quello di Aprilia Racing che, avendo guadagnato l'anno scorso lo statis di Factory Team (perdendo le concessioni) non può mandare in pista come nello Shakedown Test 2022 Maverick Vinales ed Aleix Espargarò.
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I tempi segnati nella prima giornata di test malese sono ovviamente ancora lontani dai migliori riscontri cronometrici assoluti di Sepang, anche per via delle alte temperature, del nastro d’asfalto sporco e dell'immancabile scroscio di pioggia. Crutchlow ha girato appena sopra i due minuti e un secondo (2.01.146), a fronte di un pole position 2022 (a firma Jorge Martin) di solo due decimi inferiore al minuto e 58 secondi. A disposizione del pilota inglese tre diversi esemplari della YZR-M1: due in versione 2023, una 2022 spec. Il lavoro di Crutchlow si è concentrato sul motore (punto debole della Yamaha l'anno scorso) e le prime indicazioni sembrano confortanti, anche in termini di velocità di punta: Cal ha toccato i 330 chilometri orari.
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In casa Ducati, Pirro ha utilizzato due GP23, provando un nuovo cupolino e chiudendo la giornata d'esordio con il tempo di due minuti, due secondi e 115 millesimi. Pedrosa e Folger hanno portato in pista le KM RC16 factory: debutto assoluto sulla moto austriaca per Jonas, Dani ha lavorato a lungo con il team che assisterà nel Mondiale il nuovo acquisto Jack Miller. Per quanto riguarda Honda, Bradl aveva a disposizione un paio di telai RC213V. Il tedesco ha portato in pista alcune novità aerodinamiche e nuovi scarichi, chiudendo quarto nella classifica dei tempi in due minuti, un secondo e 605 millesimi. Addirittura sei le Aprilia a disposizione di Savadori che ha collaudato alcune novità aerodinamiche ma è andato incontro ad un problema meccanico verso fine giornata.
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