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Proostico rispettato fino in fondo nella gara breve di Buriram che ha aperto la stagione
di Stefano Gatti© Getty Images
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Marc Marquez vince dalla pole position una Sprint Race senza storia per il gradino più alto del podio ma anche per gi altri due. Alle spalle del Cannibale spagnolo che vince al debutto con la Ducati factory ci sono i due piloti che lo affiancavano sulla prima fila della griglia (valida anche per il GP full distance), vale a dire suo fratello minore Alex (in gran forma fin dai primi test dell'anno) e Francesco Bagnaia che in qualifica era passato dalla fase preliminare. Si ferma ai piedi del podio la prova a dir poco volitiva di Ai Ogura. Al debutto nella premier class, il giapponese campione in carica della Moto2 è il miglior dei piloti Aprilia (e dei non Ducati...) con la RS-GP del team USA Trackhouse. A chiudere la top five della classifica Franco Morbidelli con la Desmosedici di VR46.
Sesto posto per Pedro Acosta con la KTM ufficiale davanti alla Yamaha factory di Fabio Quartararo. Completano la top ten da P8 a P10 Brad Binder con la seconda KTM factory (protagonista da un breve ma inteno duello con il proprio compagno di squadra spagnolo) e due Honda: quella HRC di Joan Mir e quella LCR di Johann Zarco. Solo dodicesimo Marco Bezzecchi che ha intraversato la sua Aprilia al semaforo di partenza e si è ritrovato ultimo fuori dalla prima curva, producendosi poi in una mini- rimonta che si è però fermata prima di approdare alla top ten.
Notte fonda per KTM Tech3: il team satellite della Casa austriaca (che è in preda ad una gravissima crisi aziendale, lo ricordiamo) non va oltre la quattordicesima casella della classifica dell'ex Aprilia ufficiale Maverick Vinales e la diciottesima dell'ex ducatista ufficiale Enea Bastianini. Due soli piloti costretti ad abbandonare prima del tempo: Jack Miller a causa di una caduta, Fabio Di Giannantonio per un problema di surriscaldamento della sua Ducati VR46.