I piloti del podio raccontano una gara al tempo stesso ragionata e tiratissima
di Stefano Gatti© Getty Images
MARC MARQUEZ
"Sono estremamente felice, ancora più di ieri. Fin qui mi sembra tutto un sogno. Weekend perfetto, il più felice della mia vita, insieme ad Alex poi: grazie Ducati! Proprio in Thailandia poi, dove ho vinto il mio ultimo titolo. Al via tutto bene, sono partito pulito ma ho visto che la pressione non era a posto. Avevo solo tre giri di margine per rientrare. È stato difficile perché le temperature erano altissime. Quando la pressione è rientrata sono tornato davanti. Per fortuna qui avevo del margine. Ho adattato la mia strategia, è anche questione di fine tuning con una squadra per me nuova ma direi che ci intendiamo già bene. Devo essere ancora più pulito: devo gestire le cadute, il fisico. Non ho più vent'anni, ormai ne ho trentadue! Devo ragionare di più, anche quando l'istinto mi farebbe fare diversamente. Spero di poter andare via in coppia con mio fratello anche la prossima volta ma sarà difficile".
ALEX MARQUEZ
"Ad un certo punto pensavo di farcela ma mio fratello si avvicinava tanto, cercavo di non forzare troppo la moto ma quando spingi così tanto non puoi nemmeno risparmiare la gomma. Mi aspettavo che Marc mi facesse da lepre ma è successo il contrario. La mia pressione gomme era di tutta sicurezza, quindi ho attaccato subito per mettermi davanti. Ho dato il massimo, sapevo di poter controllare Bagnaia, avevamo un ritmo simile. Quest'anno ho una moto che mi permette di staccare profondo ma quando Marc mi ha infilato alla fine non mi ha lasciato possibilità di replica.Il secondo posto era la mia massima aspirazione, anche perché non è semplice tenere dietro un campione come Pecco. Sono felicissimo: due podi in due giorni. Weekend perfetto".
FRANCESCO BAGNAIA
"Ho dato tutto ma non ero abbastanza vicino ad Alex per provarci. Marc invece ha giocato con noi per tutta la gara. Puntavo a fare secondo ma ero troppo lento rispetto ai primi due in alcuni punti del circuito, soprattutto nell'ultimo settore. Ho avuto qualche problema con la gomma dietro, non funzionava bene. Ogni volta che andavo sotto il mezzo secondo dai primi due dovevo mollare per raffreddare le gomme. Tutte le volte così. Ho fatto fatica, sono stato a guardare. Marc staccava bene come me, Alex era più rapido in accelerazione. Se Marc avesse fatto gara di testa io sarei probabilmente riuscito ad attaccare Alex e a fare secondo. Non sono soddisfatto ma me la faccio andare bene. Se lo fossi non sarei sul terzo gradino del podio. Non sono riuscito a fare le prove necessarie, abbiamo dovuto rincorrere tutto il weekend. In Argentina si riparte e cercherò di chiudere questo gap, anche se nemmeno quella è una buona pista per noi. Non vedo l'ora che arrivi... Jerez ma dobbiamo rimboccarci subito le maniche".