Ducati monopolizza per intero il podio Sprint con le sue squadre satellite
di Stefano Gatti© Getty Images
"Sapevo di essere forte e di aver il potenziale per vincere ma poi quando parte la gara... non si sa mai sosa può succedere. Ho cercato di farmi subito largo tra i miei avversari, soprattutto con Bagnaia, non è stato facile. Poi ho cercato di gestire il posteriore, ho trovato il passo giusto e da lì in avanti sono andato fortissimo. Per fortuna non mi sono capitate le gomme difettose della prima giornata di prove: con quelle andavo come le Moto2 oggi... È stato molto importante vincere, abbiamo recuperato un po' di punti e ora dobbiamo solo provare a ripeterci domani". Dopo il suo convincente successo nella Sprint di Losail (l'ottavo quest'anno) Jorge Martin guarda già al Gran Premio full distance di Losail che definirà i rapporti di forze tra di lui e Bagnaia all'alba della resa dei conti valenciana dell'ultimo fine settimana di novembre.
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Sul podio tutto ducatista (tre squadre clienti!) insieme allo spagnolo salgono Fabio Di Giannantonio (Gresini) e Luca Marini (VR46). Quest'ultimo era partito (e lo farà ovviamente anche nel GP) dalla pole position conquistata solo poche ore prima ma non si faceva troppi illusioni. Più efficace di lui in gara è stato il romano del team Gresini che ha pure tentato di mettere in pericolo il primo posto di Martin.
"Ho avuto qualche problemino. Jorge era fortissimo nel secondo e nel terzo settore. Ho dovuto anche pensare a risparmiare le gomme ma ci ho provato ugualmente. Sono sul podio e ci voglio tornare domani!" (Fabio Di Giannantonio)
"Sentivo che mi mancava qualcosa, quindi ho provato a spingere subito per provare a prendere un po' margine ma i miei avversari diretti a erano più veloci di me. Ho cercato di fare del mio meglio e di salvare il podio, però dobbiamo trovare qualcosa per il Gran Premio in modo da poter dare battaglia. La hard al posteriore era molto buona in prova ma in gara è stata un disastro già dal quarto giro in avanti". (Luca Marini)