Il pilota italo- brasiliano è pronto a tornare in pista dopo il terribile incidente che lo ha visto coinvolto sul tracciato portoghese
© Getty Images
Dopo la grande paura, Franco Morbidelli è pronto a tornare in sella su una MotoGp. Il pilota italo-brasiliano ha dovuto far i conti con la ripresa dopo la terribile caduta di Portimao che lo ha costretto a saltare buona parte dei test pre-stagionali, ma ora sembra deciso a puntare direttamente all'esordio in Qatar dove sarà regolarmente presente in griglia grazie all'assenso della commissione medica: "Vi chiedo ancora scusa per lo spavento: chiedo ancora scusa a tutti i miei amici e a tutte le persone che mi vogliono bene e che ho visto molto preoccupate subito dopo l'incidente. Sto bene: è stato un grosso rischio, una cosa molto seria. Ma alla fine è andato tutto bene. Sono contento - ha sottolineato Morbidelli -. I medici hanno dato l'ok. Quindi potrò fare la prima gara ed è bellissimo".
Se il grande spavento è ormai alle spalle, la gratitudine nei confronti dei fratelli Alex e Marc Marquez comunque rimane in quanto, grazie al loro pronto intervento, il pilota del team Prima Pramac ha potuto scongiurare il peggio. "Io non mi ricordo nulla quindi ero curioso di sentire cosa fosse successo da loro, che sono stati i primi a venire a salvarmi: la storia è molto toccante, anche un po' splatter. Li ho ringraziati di cuore entrambi e ho augurato loro buon divertimento per oggi. Sono andato a vederli in pista, sia loro che gli altri vanno tutti molto forte - ha raccontato in un'intervista rilasciata a Sky Sport -. Ho saltato questi 5 giorni di test, che sarebbero stati molto importanti per adattarsi alla nuova moto e al team. Ma sono potuto venire qui, ho visto le moto dal vivo e sto molto bene: posso mettermi in forma per la prima gara. In confronto a come sarebbe potuta andare, direi molto bene. Ora saliamo in moto il prima possibile per cercare di recuperare il tempo perduto".
L'aver dimenticato quanto accaduto sulla pista portoghese potrebbe rivelarsi un vantaggio per il centauro della Ducati che non vede l'ora di provare il nuovo mezzo messo a disposizione dalla casa di Borgo Panigale: "Da questo punto di vista sono tranquillo. La paura non so se sia di più o di meno perché non mi ricordo assolutamente niente del mio incidente. Quindi non credo che avrò più paura quando risalirò in moto - ha confessato Morbidelli -. C'è un po' di invidia nel vedere gli altri guidare, perché io mi sento in grado di guidare. Ovviamente bisogna stare ancora molto attenti e non posso, però mi sento in grado. E poi c'è del fascino per queste moto: sono stato in pista e vanno tutti molto forte. Da fuori le moto fanno impressione".