Il pilota italiano chiude 2° e torna sul podio dopo 5 weekend di digiuno, ma ora è a -39 dallo spagnolo in classifica
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Pedro Acosta vince anche il GP d'India, conquista il sesto successo stagionale nel Mondiale Moto2 (il secondo di fila dopo il trionfo di Misano) e allunga ulteriormente in vetta alla classifica iridata. Sono ora 39 i punti che lo separano da Tony Arbolino, 2° al traguardo e capace finalmente di riassaporare la gioia del podio dopo un periodo complicato. Alle spalle del pilota di Garbagnate chiude Joe Roberts, che strappa il 3° posto a Sergio Garcia dopo uno splendido duello.
Continua dunque il momento d'oro di Acosta, che si porta a casa una vittoria fondamentale al termine di una gara di fatto mai in discussione. Gara per altro scattata due volte e ridotta di ben 6 giri rispetto a quelli inizialmente previsti, dopo l'esposizione della bandiera rossa per un maxi incidente al via. Tutto è innescato da una staccata "ottimistica" di Alcoba (poi penalizzato con un long lap), che va lungo e centra in pieno un altro pilota innescando una carambola nell'imbuto di Curva 1 nella quale rimane coinvolto anche uno sfortunatissimo Celestino Vietti. Il pilota piemontese è costretto al ritiro e in seguito a un controllo al centro medico gli viene diagnosticata una frattura all'anca.
Per Arbolino un 2° posto che gli permette di chiudere una striscia negativa e che può dargli una nuova spinta in vista dei prossimi appuntamenti. Il distacco in classifica è rilevante, ma non incolmabile e con ancora 7 GP da correre tutto è ancora possibile. Per quanto riguarda gli altri italiani chiude a punti Dennis Foggia (11°), mentre è solo 17° Alberto Surra.