Il pilota milanese in lotta per il titolo della Moto2 si racconta allo youtuber Sinnaggagghiri: "Voglio essere il migliore e per raggiungere questo obiettivo la preparazione è fondamentale"
© Gabriele Seghizzi / Red Bull Content Pool
Tony Arbolino è ancora in corsa per il titolo della Moto2 e, a pochi giorni dal GP di Misano, il pilota lombardo del team Marc Vds si è raccontato a Denis Tarantello, in arte Sinnaggagghiri (oltre 300.000 follower su Instagram e 679.000 iscritti su YouTube) nell'ambito del format "Un giorno con..." targato Red Bull. Prima di lui era stato il turno di tre atleti top del panorama sportivo italiano come Matteo Berrettini, Sofia Goggia e Gianluigi Donnarumma.
Con due vittorie e sei podi complessivi, il 23enne di Garbagnate Milanese occupa la seconda posizione in classifica alle spalle del fenomeno Pedro Acosta e si prepara ad una seconda metà di stagione in cui dovrà tirare fuori tutto il suo talento per coronare il sogno mondiale. “Voglio essere il migliore e per raggiungere questo obiettivo la preparazione è fondamentale - ha raccontato Arbolino - . Ho iniziato a correre a 5 anni. Mio padre ha avuto un ruolo fondamentale; con lui ogni weekend andavamo in Emilia Romagna, dalla Lombardia, per andare a correre. La mia pista preferita? Austin, dove ho ottenuto la mia prima vittoria in Moto2. Il pilota più simpatico? Fabio Quartararo (di cui è grande amico, ndr)".
Nella gara di domenica scorsa a Barcellona, Arbolino ha vissuto una domenica negativa, chiusa al 17° posto. Per fortuna si torna subito in pista visto che nel weekend si correrà il Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini: “È un circuito molto difficile e tecnico. Mi aspetto una gara difficile, ma in passato sono andato bene e ho fiducia”. Avversari avvisati.