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Fenati, il Codacons invia un esposto alla Procura di Rimini per tentato omicidio

"Gesto gravissimo che senza dubbio esce dal campo prettamente sportivo ed entra in quello penale", sottolinea la nota del Coordinamento

10 Set 2018 - 17:21

Potrebbero non finire i guai per Romano Fenati. Dopo il licenziamento ufficiale da parte del team Snipers, quello annunciato dalla MV Augusta, dopo le minacce di morte subite e il pentimento a scoppio ritardato, il pilota ascolano potrebbe essere indagato con l'accusa di tentato omicidio. Il Codacons, infatti, è intervenuto sulla vicenda e ha annunciato in una nota di aver "inviato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Rimini affinché indaghi su quanto avvenuto ieri quando il pilota, durante la gara della Moto2, ha colpito la leva del freno anteriore di Stefano Manzi, facendo sbandare pericolosamente la moto dell'avversario ad oltre 200 chilometri orari".

Quello che in molti hanno pensato è stato espresso dal Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori: "Si tratta di un gesto gravissimo - prosegue infatti la nota - che senza dubbio esce dal campo prettamente sportivo ed entra in quello penale. Aver premuto il freno di un avversario quando la moto procedeva a velocità così sostenuta, può equivalere a voler deliberatamente mettere in pericolo la vita altrui, senza contare il cattivo esempio dato a milioni di giovani che seguono le gare motociclistiche".

Perciò il Codacons "ha presentato oggi un esposto alla Procura di Rimini chiedendo alla magistratura di valutare se il gesto di Fenati possa configurare eventuali fattispecie penalmente rilevanti, compresa quella di tentato omicidio, e nel caso procedere nei suoi confronti con l'azione penale che sarà ritenuta idonea".
Resta da vedere come si comporterà Manzi, che a caldo dopo il Gp a Misano aveva fatto intendere che secondo lui le intenzioni del collega erano extrasportive: "Si fatica a perdonare una sportellata, figuriamoci un gesto del genere, nel quale un avversario provi ad ammazzare un rivale ad oltre 200 all’ora, tirandogli la leva del freno, non è un gesto perdonabile". Se il 19enne riminese presenterà anche lui denuncia, il processo per Fenati sarà inevitabile e potrà rischiare di andare in carcere: altro che la squalifica per due gare, inizialmente giudicata "contestabile"...

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