Il pilota britannico scappa via e conquista il 10° successo in carriera. Arbolino, quarto, viene agganciato da Acosta per il mondiale
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Non c'è storia in Moto2, con Sam Lowes che vince in solitaria il GP di Spagna a Jerez. Bravo a partire bene e a recuperare la posizione su Acosta, il pilota britannico del team Marc VDS fugge via e chiude alla bandiera a scacchi con un vantaggio di oltre due secondi sullo spagnolo del team KTM Ajo e con un gap ancor più marcato su Alonso Lopez, terzo sul podio. Quarto posto per l'italiano Tony Arbolino, risultato che gli costa l'aggancio di Acosta in testa alla classifica mondiale.
Una gara senza storia, priva delle grandi emozioni che solitamente la Moto2 regala agli appassionati della categoria. Un GP di 21 giri condotti in maniera stupefacente da Sam Lowes, il britannico del team VDS capace di mettere tra sé e gli inseguitori quasi tre secondi (2.841 sul secondo Acosta) in una gara a Jerez da incorniciare. Decimo successo in carriera che giunge dopo un lungo periodo di digiuno per Lowes, che in sella alla sua Kalex fa il vuoto e fa capire a tutti di esserci e di non essere un comprimario nel box del team belga. Perché concludere una gara con 9 secondi di vantaggio sul terzo posto e più di dieci sul compagno di scuderia Tony Arbolino significa tanto, con un chiaro segnale mandato a tutti per questo mondiale.
E proprio in ottica classifica generale, il successo di Lowes strizza l'occhiolino proprio ad Abolino. L'italiano, partito benissimo e capace di recuperare sei posizioni al via, chiude quarto e dato il 2° posto di Acosta riesce a mantenere la leadership del mondiale seppur in compagnia dello spagnolo. Un duello tra Tiburon, quello di Garbagnate e quello di Mazzaron, che si fa sempre più acceso in una stagione che promette davvero bene in ottica spettacolo.
Terzo posto per Alonso Lopez, che precede il citato Arbolino e Canet. In top 10 anche Dixon, Chantra, Arenas, Salac e Aldeguer. A punti poi anche Garcia, Gonzalez, Baltus, Roberts e Tulovic. A bocca asciutta Dennis Foggia, 18° dietro ad Alcoba e Bendsneyder e davanti a Gomez e Ramirez.
Sfortuna invece per Ai Ogura, costretto al ritiro al 13° giro dopo una caduta causata dal contatto della sua anteriore con la posteriore di Arbolino durante un sorpasso. Ritiro forzato anche per Celestino Vietti, caduto al secondo giro in curva 10. Crash forte per l'italiano, che fortunatamente non ha riportato traumi.
Per il mondiale, come detto, è una poltrona per due con Acosta e Arbolino appaiati in testa con 74 punti. Più indietro Aron Canet a 52 e con 22 di ritardo sulla coppia. Col successo a Jerez Lowes conquista il quinto posto nella generale alle spalle di Alonso Lopez.