A Jerez de la Frontera terza tappa iridata per la Moto3. Si interrompe lo strapotere Arenas, trionfa Suzuki e Vietti è da podio
Vittoria emozionale per Tatsuki Suzuki nella gara della Moto3 che ha aperto il programma del Gran Premio di Andalusia a Jerez de la Frontera. Autore della pole position, il pilota giapponese ha dominato dal via alla bandiera a scacchi, regalando al team SIC58 Squadra Corse un successo pieno di significato, a sedici anni dalla prima vittoria incarriera di Marco Simoncelli nel GP di Spagna del 2004 sotto il diluvio.
Un successo che viene da lontano, quello di Suzuki e della sua Honda nel GP di Andalusia, ma soprattutto un successo che proietta il pilota giapponese nella caccia al titolo della Moto3. Complice la caduta di Albert Arenas (volato nella ghiaia a otto giri dal termine, mentre occupava la sesta posizione), Tatsuki riduce a soli sei punti il proprio ritardo in classifica dal lo spagnolo, che aveva vinto le prime due gare: il GP del Qatar dello scorso mese di marzo (prima dell'interruzione del Mondiale) e quello di Spagna della scorsa settimana sempre a Jerez. Sul podio in seconda posizione sale il britannico John McPhee (Honda Petronas) , terzo della generale con 40 punti contro i 50 di Arenas (KTM Aspar) ed i 444 di Suzuki. Podio anche per Celestino Vietti con la KTM dello Sky Racing Team VR46 che guadagna la sesta piazza delal generale con 27 punti.