Il colombiano approfitta della caduta di Veijer e fa il vuoto in classifica, si infrange nella ghiaia la super rimonta di Lunetta
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David Alonso ha vinto il GP di Germania, nona tappa del Mondiale Moto3, conquistato il suo sesto successo stagionale e piazzato un importante allungo in vetta al campionato. Il pilota colombiano ha tagliato il traguardo per primo dopo aver condotto praticamente tutta la gara in testa e ha approfittato della clamorosa scivolata di Collin Veijer per volare a + 58 dal secondo in classifica (ora lo spagnolo Ivan Ortolà). Sul podio anche il giapponese Furusato e lo stesso Ortolà. Si è invece infranto nella ghiaia il sogno di rimonta di Luca Lunetta, che dopo aver scontato due long lap penalty era tornato a contatto col gruppo dei migliori prima di incappare in una scivolata.
Prosegue dunque la stagione da dominatore assoluto di Alonso, che ha ribadito la sua supremazia con una gara di grande maturità, in cui ha gestito al meglio il passo e lasciato agli avversari pochissimi spazi per impensierire la sua leadership. Lo "zero" del poleman Veijer ha fatto il resto: l'olandese si è ritrovato in terra dopo appena un paio di giri, è riuscito a ripartire, ma ha chiuso lontano dai punti e ora è scivolato al quarto posto, dietro anche a Holgado.
In una gara nel complesso molto meno spettacolare di quella di Assen allo show ci ha pensato soprattutto il rookie Lunetta del team Sic58, che dopo aver scontato due long lap penalty (erano ben 13 i piloti con penalità a causa dei rallentamenti eccessivi nelle qualifiche di sabato) era riuscito a tornare sotto e a unirsi alla battaglia per il podio, salvo vedere vanificati i suoi sforzi a causa di un errore, di fatto, da rookie, che comunque non gli ha tolto il sorriso per la bella prestazione.
In zona punti hanno chiuso altri tre italiani: Stefano Nepa (12°), Filippo Farioli (13°) e Matteo Bertelle (15°), questi ultimi autori di una grande prova dopo essere partiti entrambi dalla pit lane.