Gara dominata dallo spagnolo del team Leopard, sul podio anche i giapponesi Toba e Sasaki
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Jaume Masia vince il GP d'India, conquista il suo secondo successo stagionale nel Mondiale Moto3 e aggancia Daniel Holgado (4°) in vetta alla classifica iridata. Il pilota del team Leopard parte fortissimo dalla pole position, si libera della concorrenza dopo una manciata di giri e taglia il traguardo in solitaria con oltre 5 secondi di vantaggio sulla coppia giapponese Toba-Sasaki. Quest'ultimo è anche protagonista di un clamoroso contatto all'ultimo giro col compagno di team Veijer, che finisce nella ghiaia e vede così sfumare la chance di conquistare il suo primo podio in carriera.
Si incendia dunque la corsa al titolo, che vede ora tre piloti racchiusi in due punti: Holgado ritrova smalto dopo i disastrosi weekend di Montmelò e Misano, ma non riesce a entrare nella lotta per il podio e alla fine deve accontentarsi di un piazzamento che gli consente di resistere in testa alla classifica, seppur a pari merito col connazionale.
A -1 c'è Sasaki (ancora a secco di vittorie stagionali), che a inizio gara prova a tenere il passo di Masia ma poi deve alzare bandiera bianca e cominciare una nuova lotta per il podio con Toba e Veijer. Gli ultimi due giri sono un concentrato di emozioni e sportellate da cui esce sconfitto l'olandese, vittima di un contatto davvero al limite e furibondo al momento dell'uscita dalla pista.
Gara abbastanza anonima invece per gli italiani: il migliore è Riccardo Rossi (7°), a punti anche Stefano Nepa (9°) e Filippo Farioli (11°). Grande amarezza invece per Matteo Bertelle, partito dalla prima fila ma poi scivolato nei primi giri mentre si trovava in terza posizione a caccia della coppia di testa.