Testa a testa fino all'ultima curva tra i due piloti italiani, Fenati torna al successo dopo 13 mesi di digiuno
Misano sorride ancora all'Italia dei motori con la fantastica doppietta sul podio firmata da Romano Fenati e Celestino Vietti. Ad avere la meglio nel GP dell'Emilia Romagna, seconda gara consecutiva nel circuito dedicato a Marco Simoncelli, è il pilota dello Sterilgarda Max Racing Team che ha preceduto sul traguardo Vietti e il giapponese Ai Ogura. Albert Arenas, leader della classifica Mondiale in Moto3, limita i danni chiudendo 4°.
Dopo 13 mesi di digiuno Romano Fenati torna sul podio, sul gradino più alto, al termine di una gara vissuta alle spalle di Celestino Vietti, beffato solo all'ultimo giro. Gran lavoro del pilota del team di Max Biaggi, abile a sfruttare la lotta tra Vietti e Ogura per sorpassare entrambi e conquistare il primo successo della stagione, il primo podio in assoluto per il team costruttore Husqvarna. Per Fenati, che a Misano aveva già vinto nel 2017, una rivincita in quella pista che nel 2018 lo vide protagonista del fattaccio con Manzi che gli costò il licenziamento da Snipers e MV Augusta oltre che la revoca della licenza.
L'Italia sorride, un po' meno Vietti che aveva pregustato il gradino più alto del podio dopo aver condotto la gara in prima posizione nonostante gli attacchi degli inseguitori. Anche Ogura, nonostante il terzo posto, non è del tutto soddisfatto del risulta perché alle sue spalle c'è proprio l'attuale leader della classifica Albert Arenas, bravo a risalire la china dopo essere stato risucchiato dal gruppo nel corso della gara. Lo spagnolo, dopo i brividi della gara, è ancora il leader della generale, ma i punti di vantaggio dal giapponese ora sono solo due.
Dopo l'ottimo terzo posto in griglia ottenuto in qualifica, Andrea Migno chiude ottavo dieto al rookie Oncu e davanti a Toba e McPhee, quest'ultimo vincitore della gara dello scorso fine settimana su questo stesso tracciato. Undicesimo posto per Tony Arbolino, 15° Stefano Nepa, ultimo italiano ad andare a punti.
Per trovare altri italiani bisogna scivolare al 18° posto di Antonelli, 21° Riccardo Rossi e 26° Davide Pizzoli. Sfortuna invece per Dennis Foggia, costretto al ritiro dopo una caduta ai primi giri.