Finale al cardiopalma a Barcellona, con David Alonso che supera tutti all'ultima curva e conquista il secondo successo stagionale
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Nel GP di Catalogna di Moto3 succede di tutto all'ultimo giro, con David Alonso che all'ultima curva beffa Masia e Oncu conquistando il successo. Seconda vittoria stagionale per il pilota in sella alla GasGas del team Aspar, un successo di spessore all'ultimo respiro che fa sorridere i suoi. Sul podio anche Jaume Masia in Honda col team Leopard e per la prima volta il giovane Rueda in KTM. Non sorride invece l'altro pilota KTM, del team Tech3 nonché il leader del Mondiale, Daniel Holgado, fino al penultimo giro in testa, caduto nelle curve finali. A ringraziare è quindi Ayumu Sasaki che chiude quarto e recupera qualche punto allo spagnolo.
Un ultimo giro pazzesco, come la Moto3 ci ha da sempre abituati a vedere. Ma sul tracciato del Montmelò di Barcellona succede di tutto alle ultime curve, tra chi ha sognato il grande colpo in terra iberica, chi ci è riuscito e chi, invece, è rimasto clamorosamente a bocca asciutta. A prendersi i titoli è David Alonso, capace di beffare all'ultimo giro Masia e Oncu per volare verso il secondo successo della stagione dopo una rimonta che lo ha portato a partire dalla dodicesima casella in griglia. Una prestazione super del madrileno 17enne, ma colombiano, che ha sorpreso tutti con la sua guida aggressiva, ma pulita, in sella alla GasGas del team Aspar, con un ultimo giro da urlo e un finale da applausi.
Amaro in bocca invece per Masia e Oncu che avevano messo il gradino più alto del podio nel mirino, ma senza fare i conti col classe 2006. Per Masia è comunque secondo posto davanti a Rueda, col 17enne andaluso che approfitta della pioggia di penalità post gara che gli consentono di salire sul podio per la prima volta in Moto3.
Come Masia è deluso anche Daniel Holgado, leader del Mondiale, che dopo aver rimontato dall'11° posto di partenza fino al primo, nel finale cade osando sulla sua KTM e chiudendo 22°. Ringrazia quindi Ayumu Sasaki in sella alla Husqvarna del team Intact GP che chiude quarto e ricuce il gap dallo spagnolo ora sì primo, ma con 13 punti di vantaggio sul nipponico. In top 10 anche l'italiano Stefano Nepa, che ha chiuso quinto davanti al connazionale Riccardo Rossi, Toba, Suzuki, Yamanaka e Ortolà, partito dalla pole. A punti anche Bertelle, Oncu (penalizzato nel finale dopo una sportellata a Munoz e dopo aver chiuso terzo), Artigas, Furusato e Fenati.