Il "rookie maravilla" sfrutta lo scivolone sul finale di Garcia e vince in volata la tappa austiaca
Pedro Acosta vince anche il GP di Stiria, decima tappa stagionale del campionato di Moto3. Il leader del mondiale taglia il traguardo davanti alla GasGas di Sergio Garcia, sfortunato nel finale con una scivolone a una curva dall'arrivo, e all'italiano Romano Fenati. Il "rookie maravilla" allunga così sempre più in testa al mondiale. Gara da dimenticare invece per Andrea Migno, 17° a causa di alcuni problemi accusati con le gomme slick.
Sembrava ormai fatta per Sergio Garcia, ma quando in agguato c'è Pedro Acosta può succedere di tutto. Dopo aver condotto buona parte della gara in testa, con il "rookie maravilla" attaccato alla carena del pilota GasGas, la pistas semi-bagnata del Red Bull Ring tira un brutto scherzo al pilota spagnolo che scivola all'ultima curva lasciando di fatto la vittoria al connazionale che allunga sempre più in classifica mondiale. Una gara animata dal duello tra il primo e il secondo della classe Moto3, ma ad avere la meglio è la sfortuna di uno e il pizzico di fortuna in più dell'altro. Arrivato a Spielberg con 48 punti di vantaggio, Acosta porta ora a 53 i punti da Garcia che, oltre a cercare la rimonta che sembra impossibile sul connazionale, deve guardarsi le spalle da chi arriva da dietro pronto a contendergli la seconda piazza mondiale.
Il GP di Stiria è infatti l'esempio lampante della battaglia per i piani alti della classifica mondiale, con Romano Fenati che sorride e festeggia il terzo posto conquistato ai danni di Masia sul finale e consolida sempre più la terza posizione in generale a 87 lunghezze da Acosta e "solo" 34 da Garcia. Anche questa sembra essere una rimonta difficile a nove gare dal termine, ma nel bis a Spielberg del prossimo fine settimana tutto può accadere e Fenati ci proverà per portare sempre più in alto il tricolore nella categoria.
Oltre al quarto Masia, a completare la top 10 ci sono Ayumu Sasaki, Binder, Yamanaka, Kunii, Kofler e Adrian Fernandez. Per trovare un altro italiano dopo Fenati bisogna scendere dunque fino al 16° posto occupato da Lorenzo Fellon davanti ad Andrea Migno, partito con le gomme slick nella speranza che la pista si asciugasse di più ed invece tradito dalla propria ambizione. Stefano Nepa chiude 19° davanti a Rodrigo e Öncü, col turco che sarebbe dovuto partire dalla pole ed invece retrocesso in fondo alla griglia per non aver montato in tempo le gomme dopo il warm up.