Fenati e Antonelli ko all'ultima curva
Danny Kent si laurea campione del mondo in Moto3: è il primo britannico a riuscirci dal 1977, anno del secondo titolo in Classe 500 di Barry Sheene. Al centauro del team Leopard basta arrivare 9° al GP di Valencia, vinto dal rivale Miguel Oliveira, che chiude la stagione a 254 punti contro i 260 di Kent. Sul podio Navarro e Kornfeil. Ritiro all'ultima curva per Romano Fenati, Niccolò Antonelli e Vazquez, che erano in bagarre per il terzo posto.
Al quinto e ultimo tentativo, dunque, Kent riesce a conquistare un mondiale che avrebbe potuto fare suo già il 27 settembre scorso ad Aragon. Nell'occasione si ritirò e vinse Oliveira, iniziando un filotto di quattro primi e un secondo posto che hanno riaperto un campionato che sembrava blindato in estate. Alla fine a sorridere è il dominatore della prima parte della stagione, ma che (dopo due ritiri, un sesto, un settimo e un ottavo posto) chiude con soli 6 punti di vantaggio.
Che la domenica del leader della classifica potesse essere di nuovo complicata lo suggerivano i risultati delle qualifiche, con un deludente 18° posto contro il 4° di Oliveira. Ma la matematica parlava chiaro: il portoghese doveva per forza vincere, Kent poteva permettersi di arrivare anche 14°. Così Oliveira è virtualmente campione per un solo giro, il primo, quando scatta su Fenati con Vazquez e McPhee ad inseguire. Poi Kent si prende la posizione 14 e passa una gara tranquilla, a controllare la posizione cercando di correre meno rischi possibili.
Intanto Oliveira si gioca la vittoria con Navarro, Vazquez e Fenati. Questi ultimi però non arrivano al traguardo, travolti all'ultima curva dall'arrembante Antonelli. Ritiro per tutti e tre e Kent può chiudere la stagione del suo primo titolo mondiale all'8° posto. Primo degli italiani diventa così Enea Bastianini, 5°. Un trittico di piloti dello Stivale occupano anche le posizioni dalla 11 alla 13: Andrea Migno, Nicolò Bulega (all'esordio assoluto nel Motomondiale) e Francesco Bagnaia.