Alex: "Lottare per il titolo? Ci manca ancora qualcosina rispetto alle Ducati ufficiali"
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Marc Marquez non fa drammi dopo la caduta di Austin, che ha interrotto la sua striscia di vittorie e che gli ha fatto perdere la vetta della classifica: "Sono comunque contento, perché andavo forte e il livello era sempre quello - le parole del pilota Ducati a Sky dopo il GP delle Americhe -. Ho tagliato troppo il cordolo, so perché sono caduto e questo è l'importante. Nonostante tutto siamo a un punto dalla vetta. Chiedo scusa al team, perché oggi ho sbagliato io".
Poi ha provato a fare chiarezza sul concitato avvio di gara: "Ho scelto di schierarmi con le rain per non rischiare, ma a 7 minuti dal via ho chiesto se la moto da asciutto era pronta e quando ne mancavano 2 ho provato a giocarmi il jolly (correre al box a prendere la moto da asciutto poi imitato da tutti gli altri piloti, ndr)".
ALEX: "LOTTARE PER IL TITOLO? CI MANCA QUALCOSINA"
A prendere il suo posto in testa al Mondiale è stato il fratello Alex: "Non è stato facile, in gara non mi sentivo al 100%, non avevo quel feeling mostruoso che avevo in Argentina o in Thailandia. Sono comunque molto contento di come è andata. Un risultato così su questa pista mi dà molta fiducia, per lottare per il Mondiale però mi manca qualcosina, inoltre le moto ufficiali avranno quei piccoli miglioramenti che potranno fare la differenza. Io mi concentro su questo momento, sul fatto che mi sento bene. Proviamo a pensare gara per gara, a partire dal Qatar. È presto per prendere in giro Marc, mancano tantissime gare, dobbiamo restare calmi e goderci questo momento".