MotoGP Americhe: Morbidelli vola sul bagnato davanti a Miller e Marquez, Bagnaia sesto

Il weekend della MotoGP per il GP delle Americhe si apre col miglior tempo di Franco Morbidelli nelle libere. Il pilota del team Ducati VR46 chiude la sessione, condizionata dalla pioggia che ha bagnato copiosamente il tracciato, in 2:12.531 precedendo la Yamaha Prima Pramac di Jack Miller (+0.083) e la Ducati ufficiale di Marc Marquez (+0.249). In top 10, e quindi virtualmente in Q2, anche l'altra Ducati di Francesco Bagnaia (6° a sette decimi da Morbidelli) dietro alla Honda LCR di Johann Zarco e la KTM factory di Pedro Acosta.

Un COTA bagnato accoglie i piloti della MotoGP per la terza tappa stagionale del Motomondiale, una pista da sempre insidiosa e che con la pioggia ha portato tanti a prendere rischi. Tra chi ha avuto problemi e chi, invece, ha carburato in ritardo, ad approfittarne è Franco Morbidelli che in sella alla Ducati del team VR46 si prende la scena ad Austin. Lo fa nel finale, con un'ultima run che lo porta a scavalcare il miglior tempo di Johann Zarco, poi superato anche da Miller e Marquez. E proprio lo spagnolo del team factory rischia tanto in apertura di sessione, con un high side con dura caduta sull'asfalto dovuta a un traverso causato dalla pista bagnata. Paura sì, ma nessun danno per il leader della generale che con i 12 giri a disposizione (tre in meno rispetto ai 15 di media in pista dei suoi colleghi) ha fermato il cronometro a due decimi dall'italiano.

In top 5 anche il citato Johann Zarco e Pedro Acosta che precede di appena 15 millesimi Francesco Bagnaia. L'italiano mette la sua Ducati davanti a quella Gresini di Alex Marquez, alla KTM Tech3 di Vinales, alla KTM factory di Binder e alla Yamaha Prima Pramac di un brillante Augusto Fernandez, chiamato a sostituire Miguel Oliveira.

Fuori dalla Q2 virtuale, da confermare nelle prequalifiche che andranno in scena nel pomeriggio americano (le 21 italiane) le due Honda di Joan Mir e Luca Marini, così come la Yamaha di Fabio Quartararo, 14° dietro ad Aldeguer e davanti ai due italiani Bastianini (KTM Tech3) e Di Giannantonio (Ducati VR46). Sessione da dimenticare invece per Aprilia, nonostante la presenza ai box di Martin, con le RS-GP tra il 19° tempo di Bezzecchi e il 21° di Lorenzo Savadori, ma con guai alle Trackhouse con Ogura (22° e ultimo) addirittura costretto a girare solo 9 volte per un problema di riscaldamento del radiatore.