Voti alti anche per Martin e Bastianini, insufficienze per Marc Marquez e per la pattuglia Ktm
di Daniele Pezzini© Getty Images
Bagnaia 9,5 - Se non arriva il 10 è solamente per la pole mancata e perché la vittoria della Sprint Race è stata agevolata dai pasticci degli avversari, ma sul weekend di Pecco c'è poco da dire: è stato semplicemente perfetto. Ha dominato con la calma e la lucidità del campione, ha saputo approfittare degli incidenti altrui sabato, poi ha dimostrato di essere il più forte di tutti domenica. Si è ripreso la vetta della classifica e anche se il margine è minimo farà di tutto per conservarla fino alla fine.
Martin 7 - La chance sprecata nella Sprint Race è stata certamente frutto di un regolamento rivedibile, ma anche di un po' di foga eccessiva da parte sua. Rispetto a Bagnaia sembra mancargli un pizzico di lucidità nei momenti chiave, ma il talento e la velocità sono lì, sotto gli occhi di tutti. Certificati anche da una pole spaziale con tanto di record del tracciato. Con una moto clienti continua a tenere testa al due volte iridato e a rifilare distacchi pesanti a tutti gli altri. Continuerà a farci divertire.
M. Marquez 5 - Aspettative e potenzialità erano ben diverse, l'insufficienza inevitabile. Ha gettato al vento un ottimo secondo posto nella Sprint con una caduta, poi si è bruciato le chance di battagliare con i primi in gara a causa di una partenza pasticciata, sebbene dovuta a intoppi tecnici. La rimonta spettacolare fino ai piedi del podio non può bastare a salvare un weekend in cui partiva con ben altre ambizioni.
Bastianini 6,5 - Dopo il weekend da sogno di Silverstone era lecito aspettarsi qualcosa in più, ma per come era cominciato il fine settimana austriaco il risultato finale non può che far sorridere. Per Enea è stato un crescendo che lo ha portato fino al podio nel GP, anche se duellare per la vittoria è stato di fatto impossibile. Si conferma terza forza di un campionato in cui la lotta è ridotta a soli due contendenti da tempo.
Ktm 5 - C'era grande attesa per il GP di casa, ma qualcosa non è girato per il verso giusto. Due quinti posti (prima Miller nella Sprint, poi Binder nel GP) sono stati il massimo che la casa austriaca è riuscita a racimolare. Lottare per la vittoria era forse impossibile, ma almeno avvicinarsi al podio poteva essere un obiettivo realistico. Da interpretare anche il disastroso weekend delle GasGas, con il fenomeno Acosta che per la prima volta non ha lottato nel Q2 in qualifica e ha chiuso al 13° posto in gara, eguagliando il suo peggior risultato stagionale.
Espargaro 6,5 - Aprilia arrivava a Spielberg con l'obiettivo di giocare in difesa, lui ha provato ad attaccare e la Sprint Race gli ha sorriso con un podio tanto prezioso quanto inaspettato. Nella gara lunga le cose sono state un po' più complicate e alla fine è arrivato un 9° posto, ma qualcosa di buono lo ha comunque portato a casa.