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Il leader del campionato disintegra il record del tracciato, ma Pecco è lì pronto a dare battaglia
di Daniele Pezzini© Getty Images
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Sarà Jorge Martin a partire in pole position nella Sprint Race e nel GP d'Austria, undicesima tappa del Mondiale MotoGP 2024. Il pilota Ducati Pramac ha chiuso il Q2 con un mostruoso 1'27''758, disintegrando il record della pista già ritoccato venerdì da Bagnaia in prequalifica. Al suo fianco ci sarà proprio Pecco con la Ducati ufficiale (+ 0''141), pronto a riprendere la battaglia per la leadership del campionato. La prima fila sarà completata Marc Marquez con la Demosedici del team Gresini (+ 0''544).
Nonostante l'infortunio dell'ultimo minuto (due punti di sutura al pollice sinistro a seguito di una caduta in doccia), Martin ha dunque ripreso a fare la voce grossa, con una qualifica da sogno che sembra un messaggio chiaro al suo principale rivale per il titolo. Bagnaia ha comunque risposto presente, con un tempo altrettanto spaventoso e un intoppo tecnico (benzina finita) che gli ha impedito di provare a migliorarlo ulteriormente nel finale. La sfida sembra tutta tra loro due, separati da 3 punti nel Mondiale, anche perché sono stati in grado di fare letteralmente il vuoto sul resto del gruppo: oltre mezzo secondo rifilato a Marquez ed Espargaro con l'Aprilia ufficiale, dagli otto decimi in su a tutti gli altri. Per altro su una pista piuttosto corta.
In seconda fila con Aleix ci saranno la Ktm di Jack Miller (+ 0''798) e l'altra RS-GP di Maverick Vinales (+ 0''897), in terza un altro trittico Ducati: il dominatore del weekend di Silverstone, Enea Bastianini con quella ufficiale (+ 0''934), Franco Morbidelli con l'altra Pramac (+ 0''976) e Marco Bezzecchi con la VR46 superstite dopo l'infortunio di Di Giannantonio (+ 0''984). In quarta le altre due Ktm ufficiali del test rider Pol Espargaro e di Brad Binder, passati dal Q1, insieme all'altra Gresini di Alex Marquez.
Niente passaggio al Q2 per le due Ktm GasGas di Pedro Acosta e Augusto Fernandez: partiranno rispettivamente dalla 14esima e dalla 16esima posizione. Per Acosta si tratta della prima volta fuori dalla top 10 in qualifica da quando è salito in sella a una MotoGP.
Niente da fare anche per uno sfortunatissimo Miguel Oliveira, con l'Aprilia Trackhouse: il portoghese ha chiuso il Q1 con lo stesso identico tempo di Pol Espargaro, ma avendolo ottenuto successivamente è rimasto tagliato fuori e partirà 13°. Solo 15° e 21° tempo per Quartararo e Rins con le due Yamaha, in fondo alla griglia anche tutta la pattuglia Honda, l'altra Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez e quella del test rider Savadori.
MARTIN: "POLE CHE VALE PER 10"
Jorge Martin ha commentato così il risultato: "Questa pole vale per dieci, un tempo fuori da questo pianeta. Con Pecco così in forma non pensavo di arrivargli davanti. Il pollice? Ho un taglio abbastanza profondo, pensavo di stare meglio. Il problema è stato nel time-attack, nel guidato soffro meno. La partenza sarà la chiave della gara".
BAGNAIA: "TEMPO ECCEZIONALE"
Contento anche Bagnaia: "Scendere sotto l'1'28" è una cosa eccezionale, è stato un giro fantastico. La scelta delle gomme? Sia la soft che la media hanno pro e contro. Sarà una scelta abbastanza difficile. Un altro giro per provare a stare davantia Jorge? Avevo finito la benzina...".