Anche il compagno Luca Marini cerca l'ok dei medici per partecipare al Gran Premio
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Marco Bezzecchi e Luca Marini sono partiti per l'Indonesia per raggiungere il tracciato di Mandalika dove questo fine settimana si corre la quindicesima gara del Mondiale MotoGP. Entrambi infortunati alla clavicola (Marco la destra e Luca la sinistra, ndr) e reduci dall’intervento chirurgico per ridurre la lesione, i piloti del Mooney VR46 Racing Team si sottoporranno al check medico finale in circuito e avere così la green light per la gara. Per il 24enne pilota riminese, terzo nella generale e in piena corsa per il Mondiale, si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo.
Bezzecchi è stato vittima di una caduta in allenamento al Motor Ranch di Tavullia nel pomeriggio dello scorso sabato ed è subito finito sotto i ferri la mattina successiva. Processo di recupero in fase più avanzata per il compagno Marini, caduto al via della Sprint in India, operato con successo immediatamente al rientro in Italia e unfit per il GP del Giappone.
Bezzecchi ha parlato prima di imbarcarsi per l'Indonesia: c'è speranza, anche se non sarà facile essere al via domenica. "Sarà una vera corsa contro il tempo per tentare di essere in pista venerdì mattina a Mandalika. L’infortunio non ci voleva, soprattutto in questo momento decisivo della stagione. Subito dopo l’intervento, si è prospettata la possibilità di tentare di partecipare alla gara. Abbiamo aspettato 48 ore e dopo gli ultimi consulti medici e un programma di fisioterapia molto intenso fino all’ultimo minuto prima della partenza, con il Team, abbiamo deciso di provare a raggiungere l’Indonesia per avere il fit to race. Non sarà facile, sarà un weekend in salita e davvero impegnativo, ma vorrei essere in pista e provarci. Un grazie davvero poi alla squadra, l’equipe medica, l’Academy e tutti i tifosi che mi hanno sostenuto in questi giorni, ho ricevuto tanti messaggi di affetto e supporto. Hanno sicuramente dato una carica in più".