L'australiano, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sportmediaset, parla della MotoGP del presente e del futuro
Casey Stoner ha un legame indissolubile con l'Italia, con Ducati che è stata la sua casa per anni e con la quale ha vinto il titolo MotoGP nel 2007. E ai microfoni di Sportmediaset, in esclusiva da Eicma 2023, l'australiano non può non parlare del team di Borgo Panigale, tra presente e futuro: "Tra Bagnaia e Martín non so dire chi vince. Martín ha velocità, ma Bagnaia ha qualcosa in più. Marquez? Vederlo in Ducati sarà interessante, vedremo...".
Sulla lotta per il titolo 2023 in MotoGP Stoner è sicuro: "Martín ha la velocità, ma come vediamo ogni weekend Bagnaia ha qualcosa di extra. Vedremo negli ultimi weekend, sarà interessante".
E la sfida del futuro per Ducati, soprattutto lato Gresini, è l'arrivo di Marc Marquez: "Non sono curioso, ma sarà interessante vedere come si sentirà in Ducati. Per lui sarà importante capire se dovrà lottare col suo fisico o con la moto. Sarà intrigante capire quanto velocemente riuscirà a essere a suo agio in Ducati. Ci tocca aspettare per vederlo".
Una nota a margine, poi, sulla MotoGP di oggi che Stoner critica: "La MotoGP mi manca, mi manca guidare. Ma quando vedo le moto di oggi non ho desiderio di guidarle perché guidare una MotoGP significa essere più bravi degli altri a gestirne la potenza e oggi tutto è controllato e non devi fare altro che aprire il gas. Mi manca la sensazione di trovare il giusto modo di guidare e guidare meglio degli altri, tipo trovare la giusta trazione per fermare l'impennata. Ora è tutto elettronico, ci sono tanti dispositivi. Quello che mi manca è il vecchio modo di fare MotoGP, le vecchie moto".