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Espargaro davanti a Vinales nella prima sessione al Montmelò, il leader del Mondiale alle spalle di Martin e Binder
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Aleix Espargaro è il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP di Catalogna, 11esima tappa del Motomondiale. Il padrone di casa mette la sua Aprilia davanti a tutti chiudendo il turno con uno strepitoso 1’38’’809, seguito dall’altra RS-GP di Mavericks Vinales (+ 0’’264). La prima delle Ducati è quella del team Pramac di Jorge Martin (3° a + 0’’464) mentre il leader del Mondiale, Pecco Bagnaia, chiude col quinto tempo (+ 1’’091) alle spalle anche della Ktm di Brad Binder.
Sensazioni dunque particolarmente positive per la casa di Noale, che piazza al comando le sue due moto ufficiali rifilando per altro distacchi importanti alla concorrenza. In una sessione ormai totalmente “libera”, che da quando è cambiato il regolamento non conta più per definire l’accesso diretto al Q2, è Aleix l’unico a tentare un vero e proprio time attack con la soft nel finale, strappando un tempone già molto vicino al record della pista.
Turno di studio invece per la Ducati, che incassa quasi mezzo secondo con Martin e oltre uno con Bagnaia. Il campione in carica, reduce dalla strepitosa doppietta di Spielberg, arriva a Barcellona per sfatare il tabù di una pista in cui non ha mai vinto, né tanto meno è mai andato a podio.
In top 10 anche un sorprendente Pol Espargaro con la Ktm GasGas (6°), seguito dall’Aprilia RNF di Oliveira (7°), dalle due Yamaha di Morbidelli e Quartararo (8° e 9°), che nonostante il distacco pesante dalla vetta riescono a rimanere a contatto con gli altri big, e dall’altra Ducati Pramac di Zarco.
Tredicesimo tempo per Enea Bastianini con la seconda Ducati ufficiale, che per altro incassa la conferma nel team anche per il 2024: in attesa dell’ufficialità è Davide Tardozzi, ai microfoni di Sky, a darne l’annuncio.
Mattinata complicata invece per le due Ducati del team VR46: 16° tempo per Bezzecchi, attualmente terzo nel Mondiale, 18° per Marini, entrambi con un distacco attorno al secondo e mezzo. Da segnalare infine anche l’ennesima caduta di Marc Marquez, fortunatamente senza conseguenze, la 17esima della sua sciagurata stagione con la Honda.