Il Ducatista: "La nuova moto ci può aiutare, forse avremo più percorrenza"
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Alla vigilia del Gran Premio di MotoGP di Catalunya Pecco Bagnaia è tornato sul brutto incidente della scorsa stagione su questo circuito: "È stata una delle più brutte della mia carriera, era inattesa ed è stato un gran colpo - ha detto il ducatista campione del mondo - Spero di riuscire a fare più di tre curve, ma ormai è acqua passata. La nuova moto ci può aiutare, forse avremo più percorrenza. Ma sicuro le Aprilia sono le moto da battere".
"Spero di fare almeno tre curve quest’anno - ha detto ancora Bagnaia - Le scorse stagioni qui andavo bene, poi non arrivavo mai a fine corsa. L’anno scorso ero molto competitivo poi è accaduto quello che è accaduto. È stata una delle cadute più brutte della mia carriera, durissima. Non è stato facile. Però superare questa cosa è una situazione che ho già affrontato lo scorso anno. Sicuramente le Aprilia saranno le moto da battere in questa pista”.
Al centro dei rumors di mercato il leader di questo Motomondiale Jorge Martin, che si è anche soffermato sul ritiro annunciato del suo amico Espargaro: “Sarà un weekend interessante, sono molto felice degli ultimi risultati ma dobbiamo concentrarci su ciò che arriva. Penso che possa andare meglio rispetto alla scorsa stagione qui, nessuno può dire esattamente come andrà e come sono cambiate le cose. Sono fiducioso. Futuro? Non penso che i risultati recenti influenzino tanto. Capisco che Ducati abbia bisogno di tempo, sono felice di avere tante squadre interessate a me. Non posso controllare tutto, vedremo. Aleix Espargaro è una persona molto importante per me, non è solo un amico e rivale, è un fratello. Una delle persone più importanti qui: sono felice per lui, che si possa fermare e stare con la famiglia. Io al suo posto in Aprilia? Adesso non è il momento giusto per parlare di questa cosa”.
Marc Marquez si è mostrato molto consapevole delle sue volontà e delle sue necessità: “Per lottare per il titolo mi manca la costanza dei miei avversari, loro sono sempre avanti. In alcune gare sono stato parecchio vicino a loro, ma devo trovare questa costanza. Troveremo il modo di essere veloci e competitivi. La mia situazione è diversa rispetto allo scorso anno, piano piano sto tornando a un buon livello. Se si vuol lottare per il campionato è più semplice con una moto ufficiale. So che Ducati sta cercando la soluzione migliore, io so quello che voglio e quello di cui ho bisogno. In questo momento i produttori europei hanno un ottimo livello e credo che la Ducati sia la migliore. Cercavo la moto migliore e credo ancora che lo sia. Aprilia e Ktm si avvicinano sempre di più. Giovani piloti forti? La difficoltà è per i team, perché molto dipende dalla moto. Non è difficile arrivare ad un alto livello, è difficile mantenerlo, ma la vita è così. Questo circuito per me non è mai stato il top, ma spesso alla fine ero veloce”.
Più cauto Enea Bastianini: “Non sono mai stato troppo fortunato qui. Sono caduto spesso, speriamo che quest’anno possa andare meglio. È importante avere un ottimo set up di base, vediamo come andrà. So che per il futuro Ducati deve prendere una decisione difficile. Siamo i primi quattro nel mondiale. In questo momento sto bene in questa sella, la mia moto è veloce e abbiamo migliorato tante cose. Spero di essere pilota ufficiale anche il prossimo anno, ma so bene che anche Marc e Jorge sono molto veloci. Aprilia per me potrebbe essere un’opzione, è un ottimo produttore e ha fatto grandi progressi negli ultimi cinque anni”.