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DOPO L'INFORTUNIO

MotoGP, Ciabatti su Dovizioso: "Pronto in 15 giorni, al 100% correrà a Jerez"

Il ds di Ducati Corse parla anche delle circostanze dell'incidente: "Dopo il lungo stop gli abbiamo dato un permesso speciale per correre, conoscevamo il rischio"

30 Giu 2020 - 12:56
 © Getty Images

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Andrea Dovizioso non avrà problemi a recuperare in tempo per l'esordio stagionale della MotoGP dopo l'infortunio alla spalla rimediato in una gara di motocross. Lo ha confermato il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti: "Hanno dovuto inserirgli una placca di metallo per la rottura della clavicola, ma andrà a posto in 10-15 giorni  e comincerà subito a fare fisioterapia - ha spiegato - Sono cose che succedono, fortunatamente questo non metterà a rischio la sua presenza a Jerez. Ci sarà sicuramente".

Ciabatti ha dato gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Dovi e raccontato quelle che sono state le circostanze dell'incidente, avvenuto due giorni fa sul tracciato Monti Coralli: "Abbiamo parlato da poco, sta bene. È stato dimesso ed è tornato a casa a Forlì. Ciò che è accaduto è una sfortuna, sappiamo che alla maggior parte dei piloti della MotoGP piace allenarsi in motocross e questa volta abbiamo dato ad Andrea un permesso speciale per partecipare anche a una gara locale. Ci ha detto che lo avrebbe messo nel mood giusto per la partenza della stagione. Sapevamo che era un rischio, ma d'altronde lui, così come Petrucci, si allena sempre con la motocross e queste cose possono succedere".

Il ds di Ducati Corse ha anche spiegato quali sono state le dinamiche della caduta: "È atterrato dopo un salto, è finito su una superficie particolarmente scivolosa ed è stato vittima di un high-side. Ora sta bene anche a livello di umore, anche se è ovviamente dispiaciuto per ciò che è successo".

Ciabatti ha poi ribadito che Dovizioso aveva avuto il via libera del team per prendere parte alla competizione: "Come potete immaginare i contratti dei piloti non permettono di partecipare a gare di questo tipo, perché sono considerate pericolose. Visto quello che è successo, con la pandemia e con il fatto che i piloti hanno dovuto fermare completamente la loro attività per qualche mese, abbiamo però deciso di concedergli questo permesso speciale. Il feeling che hai in gara è completamente diverso da quello degli allenamenti. Qualcuno potrebbe pensare che abbiamo fatto un errore, ma ormai quel che è fatto è fatto. È successo. L'importante è che la sua presenza a Jerez non è assolutamente a rischio. Sarà al 100%. Certo, l'incidente rallenterà un po' la sua preparazione, ma c'è tempo per arrivare al meglio. Ci ricordiamo di piloti come Lorenzo che sono caduti il venerdì, sono stati operati il sabato e la domenica erano già in pista a correre. Sono uomini speciali. Siamo fiduciosi che anche Dovi sarà pronto per la prima gara del 2020".

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