Misano 2 ai voti: Bastianini si prende la scena, Martin s'arrabbia e ringrazia Bagnaia. Pecco fa e disfa...
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BASTIANINI 9 - Fa la "bestia", in tutti i sensi. In Sprint si mette sulla scia di Bagnaia e Martin portando a casa un terzo posto che dà morale, in gara invece si fa subito aggressivo mettendo le cose in chiaro prima con Pecco, poi con Martin. La sportellata finale allo spagnolo è il riassunto perfetto del weekend di un pilota "scaricato" che vuole far vedere a tutti cosa è stato regalato ad altri. E ora il -59 in classifica lascia aperto qualche spiraglio.
MARTIN 8,5 - Rispetto a Misano 1 è un altro Martin, ma ancora una volta è beffato. Prima in Sprint da Bagnaia, al primo e unico errore commesso il sabato, poi in gara da Bastianini con una sportellata con polemica. Insomma, non ci fossero le factory... ma ci sono e non può essere altrimenti.
BAGNAIA 7 - Perfetto in Sprint e da 8,5, in gara è un'altra storia. Dopo una buona partenza e il tentativo di fuga cala drasticamente e poi riesce a mettere in temperatura la gomma. Ma come fa... disfa. Aveva capito di avere la moto per vincere, ma il distacco da Martin e Bastianini era davvero troppo per spingere quanto ha fatto. E alla fine il GP è da 5,5, con la media dei due voti che lo porta a un weekend discreto, ma pur sempre da -24 in classifica.
M. MARQUEZ 7,5 - Ancora una volta è opportunista, riuscendo a portare la sua Ducati del team Gresini sul podio. A Misano 1 è stata tutta un'altra festa, ma nel remake del GP dell'Emilia è andato oltre le sue aspettative sfruttando gli errori degli altri. Bravo a rimanere incollato al gruppo di testa per sfruttare la caduta di Bagnaia, realista nell'ammettere di non avere ancora il controllo al 100% di una Desmosedici.
MORBIDELLI 6,5 - Il flow carioca sembra essere tornato e il quinto posto in gara continua a dare fiducia all'italiano di Prima Pramac che si appresta ad affrontare il finale di stagione con la consapevolezza di poter fare sempre meglio.
QUARTARARO 6,5 - Non ci stancheremo mai di dirlo, ma se avesse una moto competitiva sarebbe lì davanti a lottare. Così non è, quindi la battaglia è proprio con la sua M1 e da qualche settimana a questa parte a vincere pare sia El Diablo. Il settimo posto ottenuto in Sprint e anche in gara fa sperare il francese che ora guarda alle tappe asiatiche con ottimismo.
ACOSTA 5,5 - Secondo weekend a Misano, seconda caduta, seconda domenica da dimenticare. Insomma, dopo il grande avvio di stagione, strabiliando tutti in sella alla sua GasGas, il rookie maravilla comincia a pagare cara l'inesperienza cercando di portare al limite una moto che, a differenza di quelle di Moto3 e Moto2 facilmente domabili, non perdona errori.