Il pilota Ducati è amareggiato dopo il secondo zero di fila in gara in stagione
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Francesco Bagnaia non riesce a digerire la caduta che lo ha portato al ritiro anticipato nel GP delle Americhe in un weekend partito benissimo con pole e vittoria in Sprint e conclusa con l'amaro in bocca. Un ko anzitempo, all'ottavo giro al COTA, che innervosisce l'iridato: "È difficile accettare per il secondo weekend di fila una caduta senza spiegazione, ci metto la faccia perché sono il pilota e se sono caduto è perché ho commesso qualche errore. Sarebbe però bello capire quale sia l'errore".
"Non sto capendo come sia possibile fare 60-80 giri e cadere facendo la stessa cosa dei giri del weekend. C'è da capire" ha ribadito Bagnaia.
Poi ha ipotizzato cosa potrebbe essere successo: "La gara scorsa mi sono steso appena ho toccato il gas sul bagnato e ci può stare. Oggi non me lo spiego e non riuscirò mai a spiegarmelo, perché capita in situazioni strane in cui non spingi e sei in controllo. Mi fa strano e spero di capire, perché se no così andare avanti è difficile. È vero che sono vicino in campionato, ma se butto 45 punti in due weekend non è il massimo".
Ma la sua non è stata l'unica caduta della gara. Ben 9, infatti, sono stati i piloti che non hanno chiuso il GP americano: "Tante cadute? È una pista peggiorata rispetto allo scorso anno, ma eravamo tutti più veloci e ci sta scivolare. Abbiamo deciso tutti per la dura che era il giusto compromesso, ma forse non tanto. Bravo chi ci è riuscito a finirla".