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Venerdì super per Aprilia in Argentina, ma Bezzecchi ci prova: "Condizioni toste, fatto un buon lavoro"
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Aleix Espargaro e l'Aprilia si prendono la scena nel venerdì di libere della MotoGP in Argentina. Il pilota spagnolo si è detto orgoglioso e soddisfatto del lavoro fatto con il team di Noale: "È bello lavorare così, mi piace giocare di squadra e mi piace vedere le Aprilia davanti. Meglio ancora se è la numero 41. La moto è difficile da guidare, non certo male, ma a Portimao era molto più semplice".
"La sensazione è come se fossimo sull'umido, non c'è tanto grip, ma rispetto agli altri riusciamo ad adattarci meglio. Vinales mi spinge a fare meglio, se voglio stare rilassato smetto e vado a casa con i miei figli. Avere uno così forte accanto nel box aiuta" le parole di Espargaro.
Secondo tempo per Maverick Vinales, carico ed entusiasta per il venerdì super: "Oggi ci siamo dedicati al nostro lavoro, a scendere in pista con le gomme usate e mi sono trovato molto bene. Sono molto felice, dobbiamo migliorare i piccoli dettagli per andare più forte e stare davanti agli altri. Domani e domenica sono le giornate importanti, se riusciamo a cogliere il 100% dalla nostra moto riusciremo a stare davanti. Cazeaux? Mi ha dato un grande aiuto, lavorare così con lui è davvero facile. Io guido, lui fa il resto e mi rende la vita più semplice. Ho sempre sentito un grande potenziale per questa moto, ma stare lì davanti è un'altra roba".
Primo degli italiani in combinata è Marco Bezzecchi, con la Ducati del team Mooney VR46: "Ho lavorato, ma in questa pista mi trovo a mio agio. Sono davvero contento perché le condizioni erano toste e abbiamo fatto un buon lavoro. Siamo partiti con la moto del Portogallo e andava bene, poi abbiamo preso l'altra con una piccola modifica e siamo andati bene. Non abbiamo smosso tanto, c'era poco tempo e bisognava battere il ferro. Ho lavorato di guida per cercare di non essere aggressivo sulle gomme".
Quarto tempo per Luca Marini: "È stata una giornata positiva per me, sono contento del lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo cambiato qualcosa sulla moto, ho provato un assetto leggermente diverso perché qui l'asfalto è scadente e ci sono un sacco di problemi con le gomme. Abbiamo del lavoro da fare per sabato, penso di dover e poter migliorare ancora il giro".
Deluso Quartararo, solo 14° in combinata e costretto a passare dal Q1: "Le sensazioni non sono brutte, ma ci sono troppe cose che non vanno al posteriore e non riesco a fare le cure in velocità. Non ho spnita, manca velocità e mi sento super rigido in moto. Dobbiamo capire, il ritmo è il solito".