Highside e caduta per Pecco, portato subito al centro medico e poi trasferito in ospedale a Barcellona. Per Bastianini necessario l'intervento
Paura per Francesco Bagnaia in avvio di GP di Catalogna di MotoGP, col pilota leader del mondiale coinvolto in un brutto incidente dopo poche curve. Vittima di un violento highside, il pilota italiano è ricaduto in pista e alle sue spalle la KTM di Brad Binder non è riuscito a evitarlo passandogli sulla gamba destra con la moto. Immediata bandiera rossa e gara fermata non solo per l'incidente di Pecco, ma anche per una caduta multipla alle spalle che ha coinvolto le Ducati di Alex Marquez, Bastianini, Zarco, Di Giannantonio e Bezzecchi. Bagnaia, sempre cosciente, è stato trasportato in ambulanza al centro medico per controllli, poi è stato trasferito in un ospedale a Barcellona per essere sottoposto a ulteriori accertamenti che hanno escluso fratture. Insieme a lui anche l'altro pilota della Ducati Enea Bastianini, scivolato alla prima curva in un altro incidente: frattura del malleolo della caviglia sinistra e del metacarpo della mano sinistra. Anche lui tornerà in Italia, ma dovrà essere operato.
PECCO SU INSTAGRAM: "OGGI POSSO SOLO DIRE GRAZIE"
Un messaggio breve ma ricco di significato quello postato da Pecco sui suoi canali social qualche ora dopo lo spaventoso incidente: "Oggi posso solo dire grazie".
LA DUCATI SU BAGNAIA: "CONTUSIONI MULTIPLE MA NESSUNA FRATTURA"
Poco prima delle 19 la Ducati ha diramato una nota ufficiale sulle condizioni di Bagnaia a seguito degli esami sostenuti in ospedale a Barcellona: "Ha riportato contusioni multiple, ma gli ulteriori accertamenti medici non hanno evidenziato fratture. Il Campione del Mondo in carica volerà stasera in Italia con la squadra".
LA DUCATI SU BASTIANINI: "FRATTURE A DITO E CAVIGLIA, VA OPERATO"
Nota ufficiale Ducati anche sulle condizioni di Bastianini: "Ha riportato una frattura non scomposta del malleolo mediale della caviglia sinistra e una frattura sottocapitale del secondo metacarpo della mano sinistra. Sia la sua mano che la caviglia sono state immobilizzate con gesso per consentirgli di recarsi in Italia stasera. Dovrà essere operato alla caviglia e, per accelerare il recupero, nei prossimi giorni verrà operato anche alla mano".
DIRETTORE MEDICO MOTOGP: "A LIVELLO CRANICO E TORACICO TUTTO OK, ORA TAC PER VEDERE SE C'È TRAUMA"
"C'è bisogno di continuare le indagini per vedere se c'è una lesione. Normale fare questo tipo di visite, serve una radiografia per vedere se c'è una frattura. A livello cranico, toracico e addominale va tutto bene, il pilota è cosciente". Lo ha detto ai microfoni di Sky Sport il direttore medico della MotoGP Angel Charte a proposito delle condizioni di Pecco Bagnaia. "A livello radiologico abbiamo trovato delle immagini che mostrano un trauma che può essere vecchio (infortunio di Brno del 2020, ndr), non sembra attuale a prima vista, però bisogna fare una tac - ha aggiunto - Penso che comunque abbia avuto fortuna, a un primo esame non abbiamo riscontrato ematomi". Enea Bastianini, a sua volta caduto nel primo giro, invece ha riportato "la frattura del malleolo tibiale sinistro, sembra ci sia bisogno di una operazione chirurgica", ha concluso.
MELONI: "PECCO, TI ASPETTIAMO PRESTO"
"I miei auguri di pronta guarigione a Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica della MotoGP, per l'infortunio subito durante il Gran Premio di Catalunya. Forza Pecco ti aspettiamo presto in pista per farci ancora sognare". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni a proposito dell'incidente avuto dal pilota italiano.
LA FIDANZATA IN APPRENSIONE
Domizia Castagnini, fidanzata di Bagnaia, in attesa di avere aggiornamenti è stata consolata dal team manager Ducati Davide Tardozzi.
© Da video
BINDER CORRE DA BAGNAIA
Dopo la ripartenza, Binder si è dovuto ritirare quasi immediatamente per problemi tecnici ed è quindi subito andato al centro medico per sincerarsi delle condizioni di Bagnaia. Il sudafricano, arrivato in scooter, è scoppiato in lacrime visibilmente preoccupato per le condizioni dell'iridato, non sapendo dove l'avesse colpito. Ma all'uscita dal centro medico il volto era più sollevato, consapevole che il peggio fosse stato evitato.