Il pilota italiano registra il nuovo record delle qualifiche di Assen, lo spagnolo paga un guida pericolosa nel Q2
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Va a Francesco Bagnaia la pole position di Sprint e gara del GP d'Olanda, ottava tappa stagionale della MotoGP. Ad Assen, al termine di una sessione di qualifiche da record, il pilota del team Ducati chiude in 1:30.540 precedendo sulla griglia di partenza il leader del mondiale Jorge Martin per un soffio (81 millesimi). Lo spagnolo, dopo la Sprint Race, è stato però penalizzato di tre posizioni per aver guidato troppo piano davanti ad altri piloti nel corso del Q2. Partirà quinto, al fianco di Pecco ci saranno invece Maverick Vinales in Aprilia e Alex Marquez. In seconda con Martin Aleix Espargaro e Fabio Di Giannantonio, mentre Marc Marquez partirà settimo a causa di una violenta caduta in fase di lancio nei minuti finali della sessione.
Un'altra prestazione da record, un'altra mattina da Pecco Bagnaia. Il pilota Ducati, dopo aver iniziato bene il weekend con le libere e le prequalifiche, si conferma infatti in forma prendendosi la pole ad Assen nella cattedrale della velocità. E per non essere da meno in un palcoscenico di pura adrenalina, l'italiano ferma il cronometro in 1:30.540 registrando il nuovo record della pista facendo arrendere Jorge Martin, poi anche penalizzato.
Al suo posto nella casella a fianco a quella di Pecco ci sarà Maverick Vinales, con una Aprilia che dista tre decimi dalle Ducati dalle prestazioni di un altro pianeta. Dietro allo spagnolo si piazzano Alex Marquez, Aleix Espargaro e Fabio Di Giannantonio, mentre Marc Marquez è costretto a partire dal settimo posto in terza fila dopo la violenta caduta sofferta nei minuti finali. Al suo fianco ci saranno Morbidelli e Binder. Quarta fila per Acosta, Bastianini e Raul Fernandez.
Si fermano invece al Q1 le ambizioni di Fabio Quartararo, che non riesce ad acciuffare il pass per il Q2 (conquistato da Acosta e Di Giannantonio) per 230 millesimi. Una vera e propria beffa per il pilota del team Yamaha che è stato superato dall'italiano all'ultimo respiro, col francese che partirà dalla quinta fila al fianco della KTM di Jack Miller e della Ducati VR46 di Marco Bezzecchi, caduto nei minuti finali. Sesta fila per Rins, Oliveira e Savadori, mentre nelle ultime due file si piazzano tutte le Honda: Zarco, in LCR, precede Mir e Marini in settima fila, in ottava invece la GasGas di Augusto Fernandez parte davanti all'altra LCR di Nakagami.
BAGNAIA: "FINALMENTE POLE" - "Finalmente siamo riusciti a tornare in pole – ha detto Bagnaia ai microfoni di Sky Sport–. Ma la cosa importante è riuscire a essere veloci sul passo gara, quello è fondamentale. Sapevo di poter scendere sotto il 30 perché stamattina con la gomma usata giravo comodo sul 31. Mi aspettavo Martin così veloce perché lui nel time attack è sempre molto competitivo. Ma stiamo facendo un ottimo lavoro. Quando riesci ad avere una velocità così importante bisogna spingere fin da subito. Oggi per la Sprint bisognerà capire il passo. Penso che dietro userò la soft, siamo costanti con quella. Maverick Vinales è il pilota più veloce e costante“.
MARTIN: "PECCO DI UN ALTRO LIVELLO" - "Io facevo 30 e 8 e lui faceva 30 e 5 – ha detto Martin al parco chiuso –. Pecco è un altro livello. Ci sono tre decimi di differenza tra lui e me. Ieri ero due passi indietro, oggi forse uno oppure mezzo. Ci siamo avvicinati abbastanza, sono in forma. Cercheremo di stare vicini a Pecco perché sta guidando molto bene. Ieri avevo la moto molto instabile, oggi abbiamo cercato di tenerla un po’ più ferma nelle curve ad alta velocità. Questa mossa mi ha dato fiducia. Mettendo tutto insieme sono migliorato sia nel passo che nel giro secco. Alla fine sono tanti con un bel passo, ma Il riferimento resta Pecco. Se faremo una partenza e gli staremo vicino possiamo farcela”.