MotoGP, il GP del Qatar in foto
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A Losail è doppietta tra Sprint e GP per il Cannibale che torna leader della generale
di Luca Bucceri© afp
Marc Marquez fa bis in Qatar vincendo anche il GP della domenica della quarta tappa stagionale della MotoGP. Dopo il successo in Sprint del sabato, il Cannibale conquista anche la gara lunga al termine di un duello andato per le lunghe con Maverick Vinales che in sella alla KTM è la sorpresa della domenica, in positivo e negativo. Dopo il secondo posto ottenuto in gara, infatti, lo spagnolo viene penalizzato di 16 secondi retrocedendo in 14esima posizione, regalando di fatto il secondo gradino del podio a Francesco Bagnaia e facendo salire Morbidelli al terzo posto. La gara di Jorge Martin, rientrato dopo l'infortunio alla mano, dura 15 giri prima della caduta col brivido per il pilota Aprilia costretto a passare dal centro medico dopo il ritiro. Con la doppietta a Losail Marquez torna leader della classifica iridata.
Vinales ci prova, ma Marquez non ci casca. La domenica di Losail regala tante emozioni, sorpassi e colpi di scena, ma il finale è sempre lo stesso. A far festa, nonostante la pista tutt'altro che congeniale al suo stile di guida, è il solito Marc Marquez che torna a vincere in Qatar dopo 11 anni di astinenza. Tanti, troppi per il Cannibale che dopo aver firmato il successo in Sprint ha fatto bis in gara lunga in 22 giri vissuti tra alti e bassi, sempre in attesa e pronto ad affondare il colpo. Ne sanno qualcosa Franco Morbidelli e Maverick Vinales, che si sono illusi di sorprendere e regalarsi il successo davanti alla Ducati. Ma alla fine ad avere la meglio è il 93 di Cervera, con Vinales che si accontenta del secondo posto per poi essere retrocesso 14° per pressione bassa delle gomme.
Sul podio, al secondo posto, sale quindi Pecco Bagnaia al termine di una lotta con lo stesso Vinales (che aveva poi allungato) e Zarco e Morbidelli. L'italiano ha la meglio nella corsa a quello che poi è stato il terzo posto mettendo la sua Ducati VR46 davanti alla Honda LCR del francese che precede in top 10 le due Ducati Gresini di Aldeguer e Alex Marquez, la Yamaha di Fabio Quartararo, la KTM di Pedro Acosta, l'Aprilia di Marco Bezzecchi e la Honda factory di Luca Marini.
A punti anche Bastianini, Rins, Binder, il citato Vinales e Ogura. Domenica col brivido per Jorge Martin, che resta in sella alla sua Aprilia per 15 giri per poi cadere sullo scollinamento del cordolo. E nella caduta lo spagnolo viene centrato da Fabio Di Giannantonio sulla schiena. Per il campione passaggio obbligato al centro medico.
A proposito di Di Giannantonio, l'italiano di VR46 ha tanto amaro in bocca e da recriminare per il contatto con Alex Marquez che lo ha fatto retrocedere in coda al gruppo per poi chiudere 16°.
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