Il ducatista dopo il venerdì di libere in India: "Il grosso dei problemi lo abbiamo sistemato, sono soddisfatto del lavoro"
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Pecco Bagnaia ha dovuto faticare nel venerdì di prove libere del GP d'India, ma lui e la sua Ducati sono comunque riusciti a strappare un 7° tempo buono per la qualificazione diretta al Q2: "Il grosso dei problemi lo abbiamo sistemato, abbiamo fatto una buona scrematura - le sue parole a Sky -. Vedremo un po’ il resto, ma in generale sono soddisfatto del lavoro. Partiamo un po’ da lontano, ma alla fine arriviamo sempre".
Il campione in carica ha faticato a trovare il set up giusto, ma al termine della seconda sessione è comunque riuscito a far registrare un buon crono sul giro secco. Ha chiuso a mezzo secondo da Marini e soprattutto da Martin, il rivale al momento più accreditato per il titolo che dopo la doppietta di Misano lo insegue a 36 lunghezze di distanza in classifica.
"Jorge è più veloce a trovare la quadra, come sempre - ha spiegato ancora Pecco -. Però abbiamo trovato una bella soluzione al problema di come fermare la moto. Con le gomme usate avevo il passo dei migliori, il time attack è stato un po' più tosto perché abbiamo avuto di fatto un solo giro a disposizione, ma sono contento perché siamo molto vicini a quelli a cui dobbiamo esserlo".
Infine un commento sulla pista, al debutto assoluto nel Motomondiale: "È molto tecnica, difficile in diverse situazione. Serve essere molto precisi in frenata alla 1 e alla 12, anche la 8 non è semplice. Per me è sempre bello trovare nuove piste e questa è stata meglio di quanto ci aspettassimo in termini di grip. La vera incognita è il caldo, perché sulla moto è davvero tosto. Cercheremo di fare tutto per bene".