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MotoGP Indonesia: Oliveira vola sul bagnato davanti a Quartararo, Bagnaia da dimenticare

Il portoghese domina sul bagnato di Mandalika, altra domenica da dimenticare per Pecco Bagnaia

di Luca Bucceri
20 Mar 2022 - 10:12
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© Getty Images
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È Miguel Oliveira, in sella alla sua KTM ufficiale, a vincere il GP di Indonesia a Mandalika. Dopo più di un'ora di attesa per le avverse condizioni meteorologiche, il portoghese vola sul bagnato e trionfa davanti alla Yamaha di Quartararo e alla Ducati Pramac di Zarco. Quarta la Desmosedici ufficiale di Miller, mentre quella di Bagnaia non va oltre il 15° posto al termine di una gara complicata e ricca di sbavature.

Lezione sul bagnato, il professor Miguel Oliveira sale in cattedra. Dopo oltre un'ora di attesa per la copiosa pioggia caduta a Mandalika, il portoghese del team KTM non perde la concentrazione e come fatto l'anno scorso dal compagno Binder in Austria vince su un tracciato reso complicato dalla pioggia. Una vera e propria prestazione da urlo per Oliveira, che alla partenza francobolla Fabio Quartararo e dopo un botta e risposta di sorpassi e controsorpassi con Miller si porta in testa alla gara scappando via agli inseguitori. Alla bandiera a scacchi sono due i secondi di vantaggio dal "Diablo", con una vittoria mai in discussione per il portoghese che sul finale lascia il gas e decide di non strafare per portare a casa un successo importante. Secondo podio, dopo quello di Binder in Qatar, per la KTM.

Secondo gradino del podio per l'iridato Fabio Quartararo, che dopo un primo momento di difficoltà con la sua M1 che scivola fino al quarto posto, rimonta, stringe i denti e conquista un buon risultato. A lottare fino all'ultimo per soffiargli il secondo posto ci ha pensato la Ducati Pramac di Zarco, sempre abile sul bagnato così come il collega del team factory Jack Miller che si deve accontentare però del quarto posto finale. Quinto Rins davanti a Mir, settimo posto per un super Morbidelli che rimonta dalla quindicesima posizione.

Resta saldo in testa alla classifica generale Enea Bastianini, undicesimo dietro a Brad Binder, Aleix Espargarò e Darryn Binder. Per il romagnolo un finale di gara in crescendo, con una rimonta che gli ha permesso di guadagnare punti importantissimi per restare leader dopo due tappe stagionali del Motomondiale.

A punti anche Pol Espargarò, Alex Marquez, Luca Marini e Pecco Bagnaia. Per il pilota Ducati tanta difficoltà e un'altra domenica da archiviare il prima possibile, con una Desmosedici che lo ha fatto penare in più occasione facendogli rischiare cadute evitate con salvataggi al limite. Sfortuna invece per Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, che chiudono 18° e 20°, mentre Andrea Dovizioso si è dovuto ritirare per problemi tecnici. Ko anche Martìn, protagonista di una rocambolesca caduta in avvio di gara.

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