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Pole con record per il pilota spagnolo del team Prima Pramac che precede Bagnaia e Vinales in prima fila
di Luca Bucceri© Getty Images
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Sarà Jorge Martin a partire dalla pole nel settimo appuntamento stagionale della MotoGP nel GP d'Italia. Al Mugello il pilota spagnolo spazza via il precedente record delle qualifiche chiudendo la sessione in 1:44.504 davanti alla Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia (che in gara partirà 5° a causa della penalità comminatagli per impiding su Alex Marquez nelle libere di venerdì) e all'Aprilia di Maverick Vinales. Seconda fila per uno sfortunato Marc Marquez, caduto in curva 11 a pochi minuti dalla conclusione del Q2, davanti alla coppia italiana formata da Enea Bastianini e Franco Morbidelli.
Jorge Martin beffa Pecco Bagnaia per soli 43 millesimi, con una pole che spazza via il precedente record registrato nel 2023 dall'italiano. Fermando il cronometro in 1:44.504, lo spagnolo leader del mondiale si assicura la partenza dalla prima casella in griglia di partenza per la Sprint Race del pomeriggio e per la gara della domenica al Mugello, davanti al due volte iridato che sarà chiamato a mettere la sua Ducati davanti alla Prima Pramac già a partire dalle prime curve. Ma se per l'italiano la Sprint partirà dalla prima fila in seconda casella, per la gara ci sarà da rimboccarsi le maniche per la penalità ricevuta per impiding che lo costringerà a cedere il posto a Vinales (e conseguentemente anche a Marc Marquez in prima fila) per accomodarsi in seconda dalla quinta casella a sandwich tra i connazionali Bastianini e Morbidelli.
Partenza da quarto in Sprint per il citato Marc Marquez che in lancio, a pochi minuti dal termine del Q2, è caduto in curva 11 gettando alle ortiche la possibilità di migliorarsi. Si piazzano alle sue spalle gli altri ducatisti Bastianini e Morbidelli, con il rookie Acosta che partirà invece dalla terza fila davanti ad Alex Marquez e Aleix Espargaro. A chiudere la griglia decretata dal Q2 Alex Rins, Miguel Oliveira e Raul Fernandez, quest'ultimo passato dal Q1 al Q2 ottenendo il secondo tempo con la sua Aprilia di Trackhouse alle spalle di Franco Morbidelli (che aveva chiuso la sessione registrando il record di 1:44.726 che aveva già cancellato quello del 2023 di Bagnaia in 1:44.855).
Si fermano invece al Q1 le ambizioni di Fabio Di Giannantonio, col pilota VR46 che partirà dalla quinta fila dalla 14esima casella a sandwich tra la KTM di Brad Binder e la Yamaha di Fabio Quartararo. Alle sue spalle il compagno di box Marco Bezzecchi dal 16° posto in griglia davanti alle due Honda di Mir e Zarco, seguiti da Miller, Augusto Fernandez, Pol Espargaro, Savadori e Nakagami. A chiudere la griglia, col 24° posto al via sia in Sprint che nella gara della domenica, un Luca Marini ancora in difficoltà in sella alla Honda ereditata da Marc Marquez.
"Siamo lontani dal feeling che vorrei avere, la Sprint non sarà di certo di gestione. Siamo migliorati nel passo, siamo nella strada giusta ma non siamo ancora al 100%. Questo step dalla mattina a ora è stato grosso, la gomma dietro non è un problema e devo capire per l'anteriore. Conosco la moto e so di poter andare forte, manca qualcosa ancora per trovare il giusto feeling".
"Un tempo incredibile, siamo contenti e ci è mancato l'ultimo settore dove non sono stato bravo. Va bene così, sono contento per il passo. La seconda fila può complicare le cose, ma magari sarà più divertente. Sprint? Di passo siamo messi bene, vediamo più tardi. Sarà importante partire bene e spingere perché il ritmo c'è".
"Ho fatto un mini highside che mi ha tolto velocità, ma l'importante è essere in prima fila perché Ducati qui ha un extra in rettilineo. Mi sono trovato qui con potenziale, la moto ha dato tutto. La moto va, ma abbiamo perso la pole nel rettilineo. In Sprint sarà difficile, proveremo. Per domani sono pronto".
© X | Il casco speciale di Francesco Bagnaia in versione rock
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