Lo spagnolo e il romano entreranno nella Hall of Fame del Motomondiale insieme al neozelandese Anderson
Il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo e i quattro volte iridati Max Biaggi e Hugh Anderson, pilota degli anni '60, quest'anno diventeranno MotoGP Legend. Il maiorchino entrera' a far parte della Hall of Fame a Jerez, il Corsaro al Mugello e il neozelandese a Phillip Island. Lorenzo, Biaggi e Anderson si uniranno così ad una lunga lista di piloti già nominati leggende tra cui Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, il compianto Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Alex Crivillé, Franco Uncini, Marco Lucchinelli, Randy Mamola, Kork Ballington, Dani Pedrosa, Stefan Dörflinger, Jorge Martínez Aspar e lo scomparso Nicky Hayden.
Lorenzo è uno dei piloti più vincenti di tutti i tempi: conquistò la sua prima gara nel 2003 per arrivare a quota 68 nel 2018. Diventato campione in 250cc per due anni consecutivi (2006 e 2007) ottenendo la prima pole in occasione del suo Gran Premio d'esordio in MotoGP si e' laureato campione del mondo nella massima categoria in tre occasioni in sella alla Yamaha (2010, 2012 e 2015). Con la casa di Iwata, il maiorchino ha ottenuto 44 vittorie prima di passare al box Ducati nel 2017, moto con cui firmo' tre vittorie. Dopo due anni col costruttore di Borgo Panigale, Lorenzo ha cambiato di nuovo scuderia diventando pilota Honda, squadra con la quale ha affrontato una sola stagione, al termine della quale annuncio' il suo addio alle competizioni col concludersi del campionato 2019. Lorenzo ha detto: "Essere nominato MotoGP Legend mi rende estremamente felice. Devo dire che quando ho iniziato a frequentare questo mondo il massimo a cui aspiravo era partecipare al Campionato del mondo. Poi sono riuscito a vincere delle gare e poi cinque titoli, ed e' stato qualcosa al di sopra delle mie aspettative. Ora, diventare leggenda del MotoGP è un traguardo ancora più difficile da raggiungere. Ricevere questo riconoscimento significa che, a parte i titoli, hai lasciato qualcosa alla gente e alla storia di questo sport. Ringrazio Dorna e la FIM per tutto il loro sostegno nel corso di questi anni e per avermi scelto per entrare a far parte di questo gruppo cosi' selettivo di piloti".
Biaggi esordì nel Motomondiale 250cc nel 1991: il pilota romano firmò la sua prima vittoria una stagione più tardi. Due anni dopo diventò campione del mondo per la prima volta e un anno dopo si confermò campione nella categoria intermedia per quattro anni consecutivi (1994, 1995, 1996 e 1997). Dopodiché fece il salto in classe regina dove vinse la sua prima gara durante la stagione d'esordio, concludendo il campionato col secondo posto della classifica generale. Dal suo debutto nel 1998 in 500cc fino al 2005, Biaggi vinse 13 gare e divenne vice campione del mondo in tre occasioni. Dopo aver lasciato il MotoGP, il Corsaro approdà in Superbike dove vinse il campionato nel 2010 e nel 2012. Dopo il suo ritiro dal mondo delle competizioni, ha avviato il Sterilgarda Max Racing. "Mi onora diventare una leggenda del MotoGP e sapere che il mio nome sara' li' per sempre insieme a quello di altri piloti importanti come Agostini, Aspar, Nieto, Sheene... Sono molto felice di sapere che il mio nome sarà sempre ricordato ed è un onore ricevere questo riconoscimento dopo tanti anni di duro lavoro. Mi piacerebbe ringraziare tutti coloro che hanno deciso di onorami con questo riconoscimento", ha detto Biaggi.