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Sprint amara per l'italiano, lo spagnolo ora è a +29
di Luca Bucceri© Getty Images
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Nella Sprint Race di MotoGP in Malesia Jorge Martin conquista il successo e si avvicina al titolo iridato. Lo spagnolo, partito bene dalla seconda casella in griglia, brucia subito Bagnaia portandosi in testa alla gara, con Pecco che è costretto ad accodarsi per rincorrere. E l'italiano al terzo giro commette un grave errore scivolando in curva 9, andando ko e regalando punti importanti al pilota Prima Pramac. Sul podio, con la caduta di Pecco, si accomodano Marc Marquez ed Enea Bastianini. Col ko di Bagnaia e il successo di Martin lo spagnolo si porta a +29 dall'italiano, col GP di domenica che è già un match point per il titolo iridato. Se Martin dovesse vincere anche la gara lunga e Bagnaia finisse terzo, infatti, lo spagnolo sarebbe campione MotoGP 2024.
Nove punti, questo deve essere infatti il bottino da guadagnare per Jorge Martin su Francesco Bagnaia per festeggiare il titolo. Se a Sepang, al termine della gara domenicale lo spagnolo dovesse conquistare nove punti in più dell'italiano, infatti, sarà campione. Non ancora una condanna per Pecco che però dovrà spingere per evitare di commettere nuovi errori che lo porterebbero a essere fuori dalla corsa al titolo a una gara dal termine.
LA CRONACA DELLA SPRINT
La partenza premia Jorge Martin, con la sua Ducati Prima Pramac che ha uno slancio in più rispetto alla factory di Bagnaia bruciata alla prima curva. Lo spagnolo, mettendosi subito davanti, mette pressione all'italiano che è costretto subito a prendersi qualche rischio, spingendo al limite la sua Desmosedici che più volte gli manda chiari messaggi di cedimento al primo dei 10 giri. E proprio in fase di rincorsa al terzo giro Pecco va ko, con la sua Ducati che lo abbandona in curva 9 portandolo a una scivolata amara che sembra mettere fine al sogno iridato.
Mentre l'italiano torna mesto ai box, in pista Martin non si lascia condizionare dalla "buona notizia", continuando a spingere al massimo per conquistare il successo in Sprint. E lo spagnolo, in pieno controllo, ha ritmo e sicurezza in sella, con Marc Marquez ed Enea Bastianini che non riescono a ricucire il gap assicurandosi però il podio della Sprint.
Dietro alle tre Ducati si piazza un'altra Desmo, quella di Alex Marquez che chiude quarto davanti a Quartararo e Morbidelli. A punti in Sprint anche Binder, Miller e Acosta, mentre resta a bocca asciutta Bezzecchi. Andrea Iannone, invece, non riesce ad andare oltre il 19° posto davanti al solo Savadori.
QUALIFICHE SHOW DI BAGNAIA
Nella sessione di qualifiche di Sepang è stato Francesco Bagnaia a prendersi la scena. Con un giro da record, rispondendo colpo su colpo a Martin, l'italiano due volte iridato MotoGP ha infatti conquistato la pole mandando un chiaro messaggio al rivale mondiale e leader della generale. In 1:56.337, con oltre due decimi di vantaggio sullo spagnolo, Pecco ha infatti acciuffato la prima casella in griglia che lo ha messo in una posizione di vantaggio per Sprint (non sfruttato) e GP in Malesia. Martin, come detto, al suo fianco con Alex Marquez in Gresini. Ducati che ha dominato la Q2 con sei moto tra le prime due file, con la seconda aperta dalla Prima Pramac di Franco Morbidelli seguita dalla Gresini di Marc Marquez e chiusa dalla factory di Enea Bastianini. Passati dal Q1, Binder e Zarco si posizionano in quarta fila dietro a Miller, Quartararo e Rins e davanti a Vinales. Andrea Iannone, di rientro in MotoGP per sostituire Fabio Di Giannantonio in VR46, conquista la casella numero 17 della griglia di partenza, mentre il compagno di box Bezzecchi è 14° dietro Acosta e davanti a Raul Fernandez e Aleix Espargaro che divide le due Ducati del team del Dottore.