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Lo spagnolo manda un chiaro messaggio alla Honda: "Bisogna vedere la realtà della situazione". Quartararo: "In gara non andrà meglio"
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Marc Marquez e Fabio Quartararo sono i volti tristi di questa MotoGP. La gara sprint del Sachsenring ha detto che Honda e Yamaba non sono all'altezza dei loro leader e ora anche loro si sono stancati. A partire dallo spagnolo, che lo ha detto chiaramente una volta terminata la sua fatica. "Stamattina ero partito bene sul bagnato, poi quando le condizioni sono migliorate ho provato a spingere e sono caduto. Nell'adrenalina non ci ho fatto caso, ma poi, una volta seduto nel box, ho pensato: tre cadute per un settimo posto, non ne vale la pena", ha detto.
"In gara sono partito convinto, ma poi sono quasi caduto subito, quindi ho fatto un lungo e alloro mi sono detto che era meglio finire la gara e pensare che domani è un altro giorno. Bisogna vedere la realtà della situazione, non fare più quello che non si può fare. Speravo di andare forte almeno qui e magari rallentare in Olanda, ma purtroppo è chiaro che anche qui dovrò mettere un freno altrimenti non ci arriviamo in Olanda", ha aggiunto.
Una presa di coscienza a cui forse era arrivato già da tempo Quartararo, che qui aveva vinto solo dodici mesi fa. "Già in partenza ho perso tante posizioni, ho fatto il massimo ma siamo davvero tanto distanti, anche se il giro veloce della gara non è lontano dal mio giro veloce dello scorso anno. Stiamo però lavorando per migliorare. Non penso che domani andrà meglio, useremo la gomma media dietro e fare il massimo, provando a lottare per la miglior posizione possibile", le amare parole del francese.