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MotoGP Mugello, Bagnaia: "La Ducati qui è perfetta, non mi manca nulla per vincere”

Il campione del mondo verso il GP d'Italia: "Io, Martin e Marquez siamo allo stesso livello: mi serve più fortuna nelle Sprint”

31 Mag 2024 - 11:00

La MotoGP torna in Italia, dove nel weekend andrà in scena il Gran Premio del Mugello. Un appuntamento molto sentito per Francesco Bagnaia, vincitore qui lo scorso anno: “Questo fine settimana è il mio preferito perché la Ducati va benissimo su questo circuito e i tifosi italiani sono fantastici. Il mio futuro? Sono invidioso non ci siano rumors su di me, ma solo su chi sarà il mio compagno di squadra”, scherza il ducatista.

Dopo il successo di Barcellona, Bagnaia si trova a -39 in classifica dal leader Jorge Martin, suo possibile nuovo compagno di squadra la prossima stagione: "Amo questo weekend, è il mio preferito. Siamo in Italia e la Ducati è perfetta su questa pista. Correre qui è sempre meraviglioso e il circuito di addice al mio stile di guida. Negli ultimi GP Jorge, Marc e io siamo stati tra i migliori. Tutti e tre abbiamo dei punti di forza e dei punti deboli, ma il livello è simile. Perché ho difficoltà nelle gare Sprint? Il potenziale c’è sempre, ma devo avere solo un po’ più di fortuna: non mi manca nulla. Il mio futuro? Io ho scelto la Ducati anni fa e loro hanno scelto me, la moto è la migliore e sono molto contento di quello che sto facendo: mi sta dando stabilità”.

Come sempre, molto sicuro di sé è apparso anche Jorge Martin, in vetta al mondiale con 155 punti: "Sarà un weekend molto importante, perché è il GP di casa della Ducati. In Spagna Pecco ha gestito la gara molto meglio di me e lui qui è il favorito, ma io l’anno scorso ho chiuso secondo su questa pista. Il mio futuro? Ci sono tante voci, ma il mio lavoro è correre e io sarò concentrato al 100% su questo. Si parla tanto di me perché sono il leader del campionato. Con Pecco e Marc stiamo facendo una bella battaglia per il mondiale: io mi sento forte ovunque. Sfida tra me e Marc per un posto in Ducati ufficiale? Quando lotti per il tuo futuro, cerchi sempre di migliorare. Finora a me è andata bene in gara e cercherò di continuare così. Per questioni extra-pista mi affido al mio manager”.

Chi è in cerca della sua prima vittoria con la Ducati è proprio Marc Marquez, vincitore solo una volta al Mugello in MotoGP e protagonista di una scivolata lo scorso anno, quando guidava la Honda: "Le ultime gare sono state molto positive. Sono stato veloce e costante e ho fatto delle belle rimonte. Devo migliorare però sul giro secco. Ho alcune idee, ma devo modificare un po’ il mio stile di guida. Se il prossimo anno sarò ancora in Gresini o altrove? Ho avuto alcune conversazioni interessanti e chi deve sapere sa già. Io sono convinto delle mie idee e l’unica cosa che posso fare è guidare veloce. In Ducati le mie due uniche opzioni sono il team ufficiale o il team Gresini: non correrò nel team Pramac, perché non voglio passare da un team satellite a un altro. Non posso aggiungere di più, solo che ho una data di scadenza entro la quale prendere una decisione, per questioni tecniche e di sponsor. Spero arrivi una decisione prima del GP in Germania. Come sta andando la lotta nel mondiale? Io non ho nulla da perdere. Vediamo se riuscirò a mantenere il livello di Bagnaia e Martin anche nella seconda parte della stagione. Loro guidano questa moto da tanti anni rispetto a me, ma io mi sento a mio agio per ora”.

Quello italiano sarà un weekend importante anche per Enea Bastianini, reduce da una gara confusa lo scorso fine settimana in Spagna: "Questa è una delle mie piste preferite, qui ho ricordi positivi. Dobbiamo goderci il GP, sperando di avere più fortuna. Il mio futuro tra Aprilia e Ktm? Ho una preferenza, ma è presto per parlarne. Prima devo capire cosa sceglierà la Ducati, così da prendere la decisione migliore per me. Martin è in testa alla classifica, Marquez sta andando bene e io sono costante: può essere una scelta complicata per la Ducati, visto che siamo tutti nelle prime quattro posizioni nel mondiale. Dopo questo weekend sapremo di più”. Il ducatista ha commentato anche la penalità ricevuta domenica scorsa in gara a Barcellona: “Io sono convinto di quello che ho fatto. Qualcosa deve cambiare secondo me, nelle decisioni. Bisognerebbe avere la possibilità di parlare di più con il team delle scelte mentre si è in gara, perché farlo a fine corsa serve a poco, visto che si viene penalizzati”.

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