Il pilota giapponese guida nella prima sessione di libere del GP della Comunità Valenciana, soltanto 13° tempo per Valentino Rossi
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E' l'Honda del team LCR di Takaaki Nakagami a conquistare il miglior tempo nella prima sessione di libere del GP della Comunità Valenciana. Tra le curve del circuito "Ricardo Tormo", che ha già ospitato la MotoGP la scorsa settimana, il pilota nipponico chiude in 1'30''829 precedendo di 115 millesimi l'italiano Franco Morbidelli e di 139 millesimi la Yamaha Factory di Vinales. Settimo tempo del mattino per Dovizioso (+0''581), 13° per Rossi (+0''716).
Con condizioni meteo migliori migliorano anche i tempi e, grazie all'esperienza dello scorso fine settimana, i piloti della MotoGP scendono in pista con maggior fiducia abbassando nettamente i tempi a cinque giorni dall'ultima al "Ricardo Tormo". Così, nel fine settimana che potrebbe incoronare Joan Mir campione del Mondo, è Takaaki Nakagami a prendersi la scena nella prima sessione di libere del GP della Comunità Valenciana. Per il nipponico del team LCR, in testa alla classifica crono sin dall'avvio della sessione, un 1'30''829 che fa ben sperare in casa Honda.
Sorriso, seppur accennato, anche per la Yamaha che vede due delle sue moto alle spalle di Nakagami. Si tratta di quella Petronas di Morbidelli, secondo a soli 115 millesimi dal giapponese, e la M1 Factory di Maverick Vinales che, dopo i guai dello scorso fine settimana che lo hanno portato a partire dalla pit lane, inizia il secondo weekend valenciano con la giusta carica. Più giù le altre due con Rossi che non va oltre il 13° tempo e Quartararo 16° a 788 millesimi dal leader della mattina. Sessione dunque in chiaro-scuro per le motorizzate Yamaha che, fatta eccezione per lo squillo con successo nel GP bis di Aragon di Morbidelli, da settimane hanno diversi grattacapi da risolvere in ottica motore.
Joan Mir, l'osservato numero uno del weekend al "Tormo", chiude all'ottavo posto con sei decimi di ritardo da Nakagami. Una sessione "conservativa" per lo spagnolo che non vuole prendersi rischi in vista di un prosieguo di fine settimana che lo potrebbe portare sul tetto del Mondo. Buona prestazione per Andrea Dovizioso, che precede il leader del Mondiale col settimo crono di giornata, ma anche nel caso della Ducati la giornata è tutt'altro che positiva. Se Zarco, con l'Avintia, gira a soli 468 di ritardo da Nakagami, Miller chiude 12° con la Desmosedici del team Pramac, Petrucci non va oltre il 18° precedendo Bagnaia e Rabat.